Nonostante l’utilizzo del Var, ci sono sempre polemiche attorno ai rigori dati all’Inter, fatte senza senso: ecco il perchè
L’Inter ha portato a casa un punto dalla trasferta di Bologna, grazie ad un calcio di rigore realizzato dal capitano Mauro Icardi.
Un rigore netto e solare, che l’arbitro Di Bello ha fischiato immediatamente, senza l’aiuto del Var.
Var che ha confermato l’ottimo fischio dell’arbitro, per il fallo di Mbaye su Eder.
Le polemiche di fine partita hanno riguardato da vicino il tecnico degli emiliani Roberto Donadoni, infastidito per questo rigore dato ai nerazzurri.
C’è poco da dire, il fallo è netto, il danno è procurato e non conta nulla se la palla è lontana o l’intervento è stato involontario.
Quello di Bologna è stato il terzo rigore fischiato in favore dell’Inter in questo campionato: tutti rigori netti, senza ombra di dubbio.
Ricordiamo che, senza il Var, non sarebbe stato fischiato il rigore contro la Spal, con l’arbitro che aveva sanzionato il fallo con una punizione dal limite.
Allora, perchè si continua a dire “Inter aiutata dal Var”? Perchè fare polemiche assurde e senza motivo?
Se torniamo anche ai titoli di alcuni giornali, vediamo spesso il Var accostato all’Inter come aiuto, come per screditare la squadra di mister Spalletti.
Questa non è una novità, l’Inter non è mai stata ben vista dai media nazionali, ma torniamo al Var.
Il Var, attivato in questa stagione, sta portando giustizia in campo, quella stessa giustizia che in passata è mancata tante volte per l’Inter.
Inutile, stare qui a parlare dei tanti episodi a sfavore dei nerazzurri negli anni, ma ne ricordiamo solo uno, quest’anno con l’utilizzo del Var.
Ricordate la rete di Dzeko contro l’Inter alla seconda giornata? E’ una rete che andava annullata, in quanto l’attaccante giallorosso era in fuorigioco.
Era solo un ginocchio, qualche centimetro, ma pur sempre una posizione irregolare ed il Var non ha annullato la rete.
Ben venga il Var, il calcio potrà solo migliorare. Lo sport più seguito al mondo, lo sport in cui la moviola in campo è arrivata troppo in ritardo.