Inter: dure parole della stella dell’Inter di Herrera
Un grande ex della grande Inter di Herrera dubita delle capacità dell’Inter di reggere il confronto con le altre big del campionato e critica senza mezzi termini i suoi due giocatori più rappresentativi.
Luis Suarez ha parlato oggi al sito Calcionews.24.com con queste parole:
“Parlare di scudetto senza dubbio è esagerato e prematuro.
L’Inter in questo momento è una squadra in costruzione, con tanti buoni giocatori, un ottimo allena-tore.
Ma resta distante da Napoli e Juventus e non serve una battuta di arresto per stabilirlo.
I filotti ci sono stati sia con Pioli, sia con Mancini che con Ranieri.
La difficoltà sta nel mantenere la costanza per tutto il campionato.
E in questo l’Inter non ha mai mostrato tutta la sua maturità.
Le basi però sono buone, Spalletti è perfetto nel tenere tutti sulla corda.
Non vincerà lo scudetto ma sono sicuro che farà molto bene.
Su Icardi e Perisic
“Icardi e Perisic non sono top player.
Cosa significa questa parola? Che la dicano pure in Inghilterra o negli Stati Uniti.
Icardi è un goleador, è il capitano dell’Inter ed è un giocatore importante.
Probabilmente non ancora un fuoriclasse, avrebbe bisogno di fare bene anche in Europa o in Nazionale.
Fino ad ora lo abbiamo visto soltanto in Italia.
Però ha ragione Spalletti, la priorità deve essere la squadra.
Joao Mario e Brozovic sono giocatori complementari.
A uno manca le caratteristiche dell’altro, uno è più bravo a tenere palla, l’altro a fare gol.
Il trequartista perfetto per l’Inter probabilmente sarebbe una fusione tra i due”.
Odgaard, serve pazienza ma è fortissimo
A proposito del giovanissimo Odgaard, Suarez si è espresso così:
“Io penso che chi ha il gol nel sangue non abbia così tanta difficoltà nel salto dalle categorie giovanili ai campionati maggiori.
La Primavera forse non ha un grosso livello di competitività ma è da sempre il primo passo che un grande giocatore fa prima di raggiungere livelli più alti.
Questi ragazzi meritano fiducia, anche se probabilmente in questo momento storico dell’Inter potrebbe non essere l’ideale lanciarli subito nella mischia.
Serve pazienza e bisogna aspettare il momento giusto”.
Fonte: Calcionews 24.com