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1 Rigore per l’Inter, perché tante polemiche?2 Quando le cose andavano diversamente3 Le parole di Boskov per chiuderci la bocca4 Ora l’oggettività del VAR fa maleRigore per l’Inter, perché tante polemiche?
Molti filosofi del pallone e smanettoni dei social continuano a sbofonchiare sul rigore concesso all’Inter a Bologna.
Ci pare che il fallo sia evidente, ma ammettiamo pure che, essendo di parte, il nostro giudizio possa essere ritenuto da alcuni non obbiettivo.
I tifosi dell’Inter hanno compiuto una intera attraversata nel deserto.
Lunghi, lunghissimi anni a vedere concedere rigori assai meno evidenti di quello di ieri sera ad altre squadre.
E questo mentre ai nerazzurri venivano negati penalty solari.
Quando le cose andavano diversamente
Serve rinfrescare la memoria? Rivediamo i rigori tirati negli ultimi tre campionati:
2106-17: Roma e Lazio 14, Milan 12, Napoli 6, Inter 5, Juve 3
2015-16 Lazio 11 e Torino 11, Juventus 9, Napoli 8, Milan 7, Inter 3
2014-15: Milan 11, Juve e Napoli 9, Roma 7 e Inter 7, Lazio 5
Numeri che si commentano da soli.
Tanto per intendersi: nelle prime cinque di questo campionato l’Inter, Var o non Var, ha avuto gli stessi rigori che in tutto il campionato 2015-16.
Il dato anomalo, ovviamente è quello di due anni fa.
Le parole di Boskov per chiuderci la bocca
La spiegazione che ci veniva sbattuta in faccia, anche brutalmente talvolta, era sempre la stessa, la discrezionalità dell’arbitro, la sua necessità di decidere in un attimo, la buona fede degli arbitri da dover considerare come un totem inviolabile.
Possiamo dire senza che nessuno si offenda che in più di un’occasione gli interisti si sono sentiti presi in giro?
Alla fine, il vecchio slogan di Boskov chiudeva ogni discussione “rigore è quando arbitro fischia” e l’interlocutore di turno se ne andava con il ghigno irridente lasciandoci muti con le nostre amare riflessioni.
Ora dall’inizio di questo campionato il discorso è leggermente diverso.
Ora l’oggettività del VAR fa male
Parafrasando il grande Boskov, potremmo dire che rigore è quando arbitro e VAR danno.
Vogliamo condividere che c’è un minimo di oggettività in più rispetto a prima?
Capiamo perfettamente che questo faccia chiudere la vena a chi era abituato a vedere lo cose andare in un certo modo, ma il mondo va avanti, per fortuna e nonostante loro.
Oltretutto ieri sera non c’è stato neanche bisogno che il direttore di gara interrompesse la gara, tanto era evidente il fallo di Mbaye su Eder.
Sfortunato, occasionale, ma evidente.
Gli interisti hanno subito per anni, più o meno in silenzio.
Facciano così anche gli altri, in fondo sono solo tre rigori.
I nostri arretrati li vogliamo tutti e fino in fondo.