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Prestazione opaca, restare uniti e non fare drammi il diktat

Prestazione opaca, ora non bisogna fare drammi e tornare a concentrarsi

Prestazione opaca- E’ un mercoledì mattina amaro per i tifosi nerazzurri. Il pareggio del Dall’Ara di ieri sera è arrivato come un macigno sulla schiena ma non bisogna fare drammi. Il pareggio fa parte dei risultati considerati ‘utili’. Un piccolo passo in avanti, un solo punto è pur sempre meglio di zero. A preoccupare i tifosi è la prestazione opaca dell’anticipo infrasettimanale contro il Bologna, la squadra non è stata in grado di reagire. Confusi e imprecisi, troppo. Il gol di Verdi arriva come una sentenza nel primo tempo. Un’Inter fino ad allora spenta e con poche idee si trova sotto: sarebbe il momento di reagire e inserire la 5, ma nulla. Primo tempo chiuso sotto di un gol. Il tifoso nerazzurro, perennemente insoddisfatto, già inizia a lamentarsi: “non si può perdere col Bologna”. 

Secondo tempo leggermente migliore

L’Inter nella seconda metà della gara cerca una reazione. Fiducia agli stessi undici del primo tempo, ma le cose non cambiano. L’emblema di questa Inter è la prestazione di J.Mario. Poche idee e gioco lento e prevedibile, il Bologna non può far altro che godere di questa mentalità così diversa da quella delle prime partite. All’improvviso la benedizione: Eder steso in area e rigore: Icardi insacca e pari. La beneamata avrebbe circa 20 minuti per completare la rimonta ma nulla: risultato finale 0-0.

Stiamo calmi

Un calo di tensione ci può stare, mister Spalletti sa come rimettere i suoi in carreggiata e siamo sicuri che dalla prossima già vedremo i cambiamenti che tutti ci aspettiamo. Non facciamo drammi e rimaniamo uniti con la squadra. Non è successo nulla di irrimediabile.