Ferrero, vulcanico presidente della Sampdoria, non usa mezzi termini per definire i proprietari dell’Inter e rivela un retroscena su Schick
Quando Ferrero parla, si sa, non è mai banale. Non lo è stato neanche questa volta. Ai microfoni della Gazzetta, a precisa domanda su Suning, Ferrero si è così espresso: “Ma chi sono? Per me non esistono. Per quanto mi riguarda potevano pure restarsene in Cina. Se arrivassero a Genova per comprare la Samp, non gliela venderei mai. Quando vendiamo all’estero vendiamo un pezzo della nostra storia. Io sono un fan di Berlusconi e Moratti, sono loro i veri presidenti”.
Rivela poi un importante retroscena legato a Patrik Schick, talento ceco passato quest’estate alla Roma e a lungo inseguito dall’Inter: “Senza il blocco imposto dal Governo Cinese, Schick sarebbe all’Inter con Skriniar. Io non volevo venderlo, purtroppo il male di questi calciatori sono i loro procuratori. Avevano deciso di andare via e lo volevano tutti, non solo Inter e Roma: anche Monaco, Psg e Juventus”.
Mai banale, mai scontato. Ma un minimo di riguardo per un’azienda come Suning ce lo saremmo aspettato anche da Massimo Ferrero.