Inter, la via della rinascita passa da… Madrid e dal suo presidente
Inter, i limiti economici imposti dalla UEFA, continueranno ad esistere in termini di investimenti/guadagni. Real Madrid inarrivabile
Inter: la rinascita passa necessariamente dal risanamento delle casse e da innesti adatti del quadro dirigenziale. Grazie a Suning, il vincolo UEFA sembrerebbe ormai essere passato in secondo piano. L’obbiettivo sarebbe adesso quello di aumentare i fatturati. Perché sono così importanti?
Lo sarebbero soprattutto per via del fatto che le entrate non potrebbero mai essere superate dalle uscite. Esisterebbero due vie per ovviare a ciò. In primis ovviamente tramite i risultati sportivi e i premi derivanti dalla qualificazione alla Champions League.
La rosa di quest’anno, seppur limitata in molti reparti, sembrerebbe essere stata costruita per centrare almeno il quarto posto. Ciò immetterebbe linfa vitale nelle casse nerazzurre, permettendole di ampliare conseguentemente il proprio potere di spesa.
Altra via e ovviamente più rapida, riguarderebbe invece gli sponsor. Questi andrebbero di pari passo con la visibilità della squadra e di conseguenza, strettamente legati ai risultati.
Il Real Madrid ad esempio, pare si sia accordato tramite l’ottimo lavoro di Florentino Perez, per un super ingaggio da parte di Emirates. Si tratterebbe di un contratto fino al 2022 di circa 70 milioni di euro l’anno.
Diventerebbe così il club più finanziato da parte del potente ente, superando il Barcellona a quota 55 milioni e il Manchester United, con 65 milioni.
Sembrerebbe addirittura che i blancos sarebbero a lavoro con Adidas per un accordo colossale, che potrebbe arrivare a circa 150 milioni di euro l’anno.
Difficile al momento credere di colmare il gap da parte dei nerazzurri. Sarà necessario lavorare duramente, ma anche tentare di strappare accordi più vantaggiosi per il blasone e gli obbiettivi futuri del club.
(Fonte Alfredo Pedullà)