Conte e la nostalgia dell’Italia : “Tornerò presto. Mi vedo…”
Il tecnico dei Blues apre la porta al ritorno in patria
Antonio Conte non finisce di sorprendere. Con le sue ultime dichiarazioni, l’ex tecnico della nazionale lascia intendere un suo possibile rientro in Italia dopo l’esperienza in Premier.
Ecco quanto ha dichiarato a RadioRai ai microfoni di Radio Anch’io Sport partendo dal suo arrivo a Londra:”L’accoglienza è stata subito molto positiva. Ricordo la prima partita con i tifosi che mi hanno accolto con una grande bandiera italiana. Il feeling sin dall’inizio è stato ottimo. E’ stato molto bello vincere anche perché l’anno prima le cose non erano andate benissimo per il Chelsea che era arrivato decimo in classifica. Vincere al primo tentativo è sempre difficile e per me era la prima esperienza all’estero. Mi ha arricchito molto e mi sta migliorando sotto tanti punti di vista. In Italia sei in una zona di comfort come lingua, modo di vivere, abitudini, preparazione e andare all’estero non è semplice, non è semplice portare la propria idea di calcio, il proprio metodo, devi confrontarti con una lingua diversa e questo comporta uno spreco di energia notevole.”
Queste le riflessioni sulla sua esperienza in Premier e sulla Champions:”La Premier è un campionato molto difficile, ci sono sei squadre che si contendono il titolo e quest’anno ci sono corazzate ancora più forti, i due Manchester, il Tottenham, il Liverpool, l’Arsenal, è davvero una grande battaglia. La Champions? La società non ha fatto richieste particolari, si cerca di fare il massimo. Le grandi vittorie si costruiscono con un percorso, a volte ti viene dato tempo, altre meno. Le vittorie si costruiscono negli anni, con pazienza e lavoro. La Champions è un percorso che una squadra deve affrontare migliorando ogni anno la propria rosa, rendendola sempre più competitiva, inserendo su una base giocatori di buona qualità. A volte si pensa che si può vincere dall’oggi al domani ma nel vincere bisogna essere bravi a costruire e a continuare a lavorare migliorando la propria squadra“.
Ma Conte non nasconde la sua nostalgia dell’Italia:”Ho nostalgia dell’Italia, è fuori dubbio, non c’è nella mia testa di rimanere all’estero per tanto tempo. L’Italia è il mio Paese, tornerò, non so fra quanto ma l’obiettivo è quello. Mi piacerebbe anche cambiare ruolo, magari poter fare anche il dirigente“.
Parole che confermano la volontà del tecnico, a lungo corteggiato dall’Inter qualche mese fa, di tornare in patria.