La curva del Benevento ha fatto sapere a mezzo stampa che non saranno tollerate esultanze e vessilli nerazzurri allo stadio, minacciando “reazioni”
Il mondo del calcio è costretto, ancora una volta, a fare i conti con il mondo Ultras. Questa volta a prendersi gli “onori” della cronaca sono i “tifosi” organizzati del Benevento.
In vista della sfida di domenica contro l’Inter, gli ultras beneventini hanno “invitato” i tifosi nerazzurri che gremiranno gli spalti a non mostrare pubblicamente sciarpe o bandiere della squadra di Milano. E non è finita qui: i supporters interisti non potranno nemmeno esultare ai gol della loro squadra del cuore. Per chi non volesse ottemperare questi curiosi quanto vergognosi divieti, gli ultras del Benevento promettono “reazioni”. Questa suona come una minaccia vera e propria.
Ma che tifosi sono questi? Come si fa a costringere un bambino a recarsi allo stadio “in borghese”? Come si fa a costringere un bambino a stare zitto se il suo idolo nerazzurro dovesse segnare? Perché dobbiamo insegnare ai nostri bambini che lo stadio è un posto brutto dal quale è meglio stare lontani? Perché non possiamo essere liberi di goderci la nostra Inter ovunque andiamo? Queste cose in un paese civile non dovrebbero mai accadere.
Invece nel 2017 siamo ancora qui, a fare i conti con degli esaltati che vorrebbero privare le persone di una delle gioie più belle: esultare per un gol della propria squadra.
Siamo certi che questi omuncoli non ci riusciranno e che i tifosi nerazzurri che andranno a Benevento, forti dei tifosi per bene di questa squadra, che saranno senz’altro la maggioranza, riusciranno a gustarsi la partita in serenità e sicurezza.