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Extra Inter – Sentenza Alto Piemonte: “La Ndrangheta dietro il tifo bianconero”

Sono state depositate oggi le motivazioni della sentenza sull’inchiesta Alto Piemonte, secondo le quali dietro il tifo organizzato bianconero c’è la Ndrangheta

Ormai non ci sono più dubbi: dietro il tifo organizzato bianconero c’è la Ndrangheta. Questo è quanto è emerso oggi in seguito al deposito delle motivazioni della sentenza sull’inchiesta Alto Piemonte. Il procedimento penale non vedeva coinvolti dirigenti bianconeri, a differenza di quello sportivo che ha visto condannare il Presidente della Juventus Andrea Agnelli a 12 mesi di inibizione.

Il quadro che è saltato fuori leggendo le pagine della sentenza è preoccupante e non lascia spazio a dubbi. Si legge sulla sentenza: “La ‘ndrangheta si è di fatto imposta nel tifo organizzato esercitando un vero e proprio controllo dei gruppi che supportano la Juventus”. Gli ultras juventini si servivano dei boss per esercitare una notevole “forza intimidatoria” nei confronti della società torinese e ottenere pacchetti di biglietti destinati al bagarinaggio.

La figura della Juventus esce danneggiata da questa vicenda. Secondo i giudici, infatti, la società non poteva non sapere che la gestione dei biglietti destinati agli ultras era “poco trasparente”. Un episodio in particolare lo rivelerebbe: un tifoso svizzero fece reclamo alla società dopo aver acquistato un biglietto per Juventus-Real Madrid per 620€. 480€ più del suo costo normale.

E la maggior parte di questi soldi sarebbero finiti in larga parte nelle tasche degli ultras juventini.