Materazzi non fa sconti, bordate a Juventus e Bonucci
Marco Materazzi, ex difensore nerazzurro, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, affrontando diverse questioni.
Una domanda è stata molto curiosa, dal momento che è stato chiesto per chi avesse fatto il tifo Matrix nella finale di Cardiff, se per la Juventus o per il Real di…Zidane.
“Zidane. La Juve proprio non potevo. Anche se l’avrei applaudita nel caso avesse meritato di vincere. A Zizou voglio bene, non ho nulla contro di lui. E ne approfitto per fargli i complimenti perché ha avuto l’intelligenza per toccare i tasti giusti e creare quell’empatia tra grandi campioni che è la chiave dei successi madridisti. Mi piace anche la sua famiglia, rimasta semplice e mai fuori posto”.
Poi Materazzi ha detto la sua sulla vicenda Bonucci-Milan e sulla presunta attitudine del difensore a spostare gli equilibri (frase ormai tormentone).
“Nessuno, compreso Leo che pure stimo, sposta gli equilibri se non è nel contesto giusto. Gli unici che possono farlo, ma loro spostano il mondo, sono Messi e Cristiano Ronaldo. E a chi pensava che a Torino senza Leo avrebbe perso molto dico che la Juve è talmente collaudata che ormai va da sola.
Vero che Leo ha superato i 30, che è costato 42 milioni e ha un ingaggio alto. Ma io ho vinto un Mondiale a 34 anni, lui ha altre 4-5 stagioni ad alto livello. Il mercato ha certe leggi. Leo ha fatto una scelta difficile lasciando un club che domina in Italia per un Milan che non è quello del passato”.
Poi sull’Inter
“Ha 16 punti e non la sottovaluterei. Anche perché non fa le Coppe ed è forte fisicamente. Se riesci a vincere anche quando non giochi bene e hai uno stadio come San Siro che ti spinge, nulla ti è precluso”.
“Non credo che il problema sia che non ci sono giocatori che saltano l’uomo. Ci sono Perisic, che ha strappi incredibili, e Candreva, cui non mancano i colpi. Poi Spalletti deve scegliere gli uomini giusti. Ma in carriera ha sbagliato ben poche volte”.
“Icardi certe partite non tocca un pallone? Eppure ogni stagione va in doppia cifra di gol. Meglio di lui in giro non ne vedo. Vero che nelle ultime ha un po’ sofferto, ma ci sono periodi così. E lui si esalta con la palla alle spalle dei difensori”.