(GdS) Inter brutta, classifica sempre più bella. Storia simile a quella di…

L’analisi della Gazzetta dello Sport sul momento dell’Inter

Non potrebbe esserci metafora migliore da quella utilizzata da Luigi Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport, per fotografare con un’istantanea fedele lo strano momento dell’Inter. Seconda in classifica assieme alla Juve ma di giornata in giornata sempre meno convincente sul piano del gioco: “L’Inter resta brutta e la sua classifica sempre più bella. Era dai tempi di Dorian Gray e del suo quadro in soffitta che non si assisteva a una storia del genere – si legge nel pezzo d’analisi sulla rosea -. Eppure c’è una logica, perché Spalletti ha trasmesso ordine e principi: non si vincono 6 partite su 7 per caso”.

“Ma – come spiega il tecnico – mancano ancora le «facce toste» capaci di chiudere partite sul 2-0 e di impedire a D’Alessandro di trasformarsi in Messi; e mancano ancora «giocate pazzesche» che rendano imprevedibile un palleggio troppo lento. Ma anche questo è logico. L’Inter viene da anni di paure, sta cambiando pelle: un po’ splende, un po’ trema. Ma ha già 8 punti in più di un anno fa. Lassù, al secondo posto, prenderà coraggio in attesa del derby. Alla prossima anche Juve-Lazio e Roma-Napoli”.