Inter derby: quello fu davvero stratosferico…ma perché l’Inter si fermò?

Inter derby: una partita epica, promo di una stagione eccezionale

29 agosto 2009: un derby che è rimasto nella memoria di tutti gli interisti (anche dei milanisti a dire il vero).
Non si era mai giocato un derby a fine agosto con gli ombrelloni sulle spiagge ancora aperti.
Gli interisti che lasciarono mari e monti per andare al Meazza quella sera non ringrazieranno mai abbastanza di aver fatto quella scelta.
I tifosi rossoneri ancora smoccolano.
Funghi e conchiglie potevano aspettare, 4 sberle al Milan non è roba da tutti gli anni.
Non fu un derby fu un massacro.

Le comiche della sostituzione di Gattuso

Thiago Motta, Maicon e Milito azzannarono il Milan nel primo tempo, Stankovic servì il poker nella ripresa.
E come dimenticare l’indimenticabile espulsione di Gattuso?
Il povero Ringhio si era infortunato subito dopo il rigore del Principe, aveva chiesto il cambio.
Ma in panca Seedorf si stava cambiando scarpe, ciabatte, magliette e abbigliamento vario.
Non fece in tempo a dare il cambio subito a Gattuso che, indiavolato, mollò una stecca clamorosa a Sneijder.
Rosso diretto, Ringhio uscì furente tra lazzi e sollazzi nerazzurri.
Era l’Inter che si stava preparando al Triplete.

Non si dovevano fermare, c’era un’onta da lavare

Di quel derby ci è sempre rimasta impressa l’evidente frenata dei ragazzi nerazzurri dopo il gol di Stankovic.
I tifosi nerazzurri, nessuno escluso, chiedevano di continuare.
C’era da lavare un’onta e quella era la serata giusta.
Nelle ore immediatamente successive al trionfo, Moratti, Mourinho e tutta la dirigenza nerazzurra commentarono che era giusto così, la sportività lo imponeva.
Non furono altrettanto signori, eleganti, sportivi, i rossoneri nel 2001.
Quel 6-0 sta ancora sulle pagine di storia del derby, perfino un carneade come Comandini visse la sua serata di gloria.
Siamo sempre stati troppo buoni, troppo galantuomini noi interisti.