Il Corriere della Sera tesse le lodi del tecnico Spalletti, capace di dare una nuova e migliore mentalità alla squadra
Spalletti ha ampi meriti, se non tutti, per questo folgorante inizio di stagione. Ne è sicuro anche il Corriere della Sera, che parla così della nuova mentalità data all’Inter dal tecnico toscano: “L’Inter è meno pazza. Anzi, ha espresso due qualità ormai dimenticate: regolarità e identità. Certo, il gioco non è ancora fluido come vorrebbe l’allenatore ma 6 vittorie su 7 non arrivano mica per caso”.
Poi continua: “Essere secondi a pari punti con la Juventus è il capolavoro spallettiano. A lui il merito di aver spremuto la squadra per farle dare il massimo, affidandosi a quattro uomini chiave: Skriniar, Borja Valero, Perisic e Icardi”.
Difesa e attacco, secondo il CorSera, funzionano perfettamente. Menzione a parte per il centrocampo, dove i meccanismi non sono ancora perfettamente oliati. Qui il tecnico di Certaldo ha ancora molto su cui lavorare.
Chiusura sul Derby e sulla sfida al Napoli che attenderanno i nerazzurri dopo la sosta: “Dopo aver fatto incetta di punti con le medio piccole (Roma esclusa ndr), l’Inter al rientro sarà attesa da due sfide molto difficili. Vincere contro il Milan significherebbe spedire i rossoneri a -10. Ciò rappresenterebbe già un buon vantaggio in chiave qualificazione in Champions”.