Secondo Tuttosport Suning ormai ha deciso di lasciare Interello e prende sempre più corpo l’ipotesi trasferimento in zona Piazza d’Armi
Ormai è quasi ufficiale: Suning ha deciso che l’Inter deve cambiare casa. E la zona individuata per il “trasloco”, ormai è certo, pare essere quella di Piazza d’Armi. Secondo il quotidiano sportivo torinese, negli ultimi tempi si sarebbero intensificati i contatti con Invimit, società che gestisce il fondo di valorizzazione dei beni immobili dello stato, al quale è stato dato mandato nel 2015 di recuperare la zona di Milano di Piazza d’Armi. Si tratta di un’area vastissima di 45 ettari dove potrebbe sorgere un grande centro sportivo, in linea con i migliori d’Europa.
In questo progetto Suning si ispirerebbe all’Ethiad Campus del Manchester City, uno dei centri sportivi più all’avanguardia.
Appare quindi confermata la volontà dell’Inter di investire in zona Piazza d’Armi. Investimento che supererebbe i 100 milioni di euro, tra bonifica e urbanizzazione. L’obiettivo è creare un nuovo centro di allenamenti per la primavera e anche una nuova sede per la Società, in modo da abbandonare gli uffici di Corso Vittorio Emanuele. Questo per avvicinare la Sede ai calciatori e per abbandonare il centro sportivo di Interello, non più in grado di soddisfare le aspettative di Suning.
Discorso analogo per Appiano Gentile e “La pinetina”. Il valore affettivo che lega l’Inter a questo centro di allenamento è enorme, fu costruita da Angelo Moratti, ma la sua presenza all’interno di un parco ne limita l’espansione. Per questo, essendo il miglioramento delle infrastrutture della prima squadra obiettivo dichiarato degli Zhang, è ipotizzabile un trasloco anche per la prima squadra.
Ne sapremo di più entro la prima parte del 2018, una cosa appare certa: Suning ha voglia di fare grandi cose per l’Inter.