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1 Reus: “Alcuni club mi hanno cercato e potrei decidere di cambiare”. Secondo Premium c’è anche l’Inter2 Il ‘Piccolo mago’ sfortunato3 Il calvario4 Un futuro diverso5 Anche l’Inter in corsaReus: “Alcuni club mi hanno cercato e potrei decidere di cambiare”. Secondo Premium c’è anche l’Inter
Calciomercato Inter – Il futuro di Marco Reus potrebbe essere lontano da Dortmund. L’attaccante tedesco, alle prese con l’ennesimo infortunio della sua carriera e con un contratto in scadenza nel giugno del 2019, dalle colonne dell’edizione tedesca di GQ apre all’ipotesi di una nuova esperienza calcistica:
“Ci sono già 4-5 squadre che mi hanno cercato e che mi attirano, chiaramente. Il 30 giugno 2019 avrò 30 anni, sarebbe il mio ultimo grande contratto e l’ultima occasione di provare un’esperienza diversa. Penso che devo essere chiaro e onesto, e adesso non so ancora dove andrò.
Per il momento mi sento molto bene a Dortmund, non mi preoccupo dell’avvicinarsi del 2019. Quel momento arriverà, e allora prenderò la mia decisione da solo e con calma“.
Il ‘Piccolo mago’ sfortunato
I soldi possono cambiarti la vita, ma a volte anche uno stipendio a sei zeri non basta a regalare la felicità.
“Sarei disposto a rinuciare a tutto pur di essere nuovamente al 100% e tornare a giocare a calcio, quello che amo”.
Un appello malinconico, stanco, che arriva dritto dal cuore di un ragazzo che, come altri calciatori, ha visto la propria carriera irrimediabilmente condizionata dalla sfortuna.
Eppure tutto era iniziato con aspettative altissime. Gavetta nel Rot Weiss Ahlen e poi il Borussia Monchengladbach, che lo ha consacrato in Bundesliga e gli ha regalato il ritorno in pompa magna al Borussia Dortmund.
Rapido, ambidestro nel calciare, fantasioso nell’assist e cecchino sulle punizioni: il futuro del calcio tedesco, non poteva che diventare il pupillo di Klopp e il compagno più amato dai compagni; soprattutto i centravanti, prima Lewandowski e poi Aubameyang che con lui hanno vissuto annate d’oro dal punto di vista del rendimento.
A Dortmund Aubameyang e lui erano diventati Batman e Robin
Il calvario
Il suo calvario inizia poco prima dell’estate 2014, quella che avrebbe potuto consacrarlo definitivamente nell’Olimpo del calcio. Un problema alla caviglia in amichevole con l’Armenia, la notizia peggiore: lesione dei legamenti e Mondiale brasiliano saltato, proprio quello vinto dalla Germania.
Un’assenza sofferta, non consolata neanche dal gesto del compagno Mario Gotze che ha dedicato a lui il gol vittoria con l’Argentina in finale. Ed è stato solo il principio: gli stessi legamenti della caviglia si lesionano ancora a settembre, per rompersi definitivamente a novembre. Stagione compromessa.
Quella successiva lo vede alle prese con piccoli fastidi muscolari, postumi del problema alla caviglia, ma il peggio sembra passato e il 2015/16 può essere l’anno del riscatto.
Prestazioni confortanti, torna al gol con frequenza ed è pronto al rilancio anche ad affrontare l’Europeo di Francia: neanche per sogno, questa volta si mette di mezzo la pubalgia che gli nega la Nazionale e lo tiene ai box fino a novembre inoltrato.
La seconda metà di stagione gli dà tregua, ma anche stavolta è solo temporanea e dietro l’angolo c’è l’incubo di ogni calciatore: a maggio arriva la rottura del legamento crociato del ginocchio, che lo terrà fuori ancora fino a marzo 2018. Traumi, infortuni muscolari, infiammazioni ossee: la sfortuna colpisce Reus in ogni modo.
Ora però il ragazzo ha gettato nuovamente il guanto di sfida alla malasorte ed è “caccia aperta al lieto fine”.
Un futuro diverso
La prossima tappa della carriera di Marco? Almeno nel breve periodo, sicuramente al Borussia Dortmund dove recupererà dall’infortunio e proverà un disperato tentativo di rimettersi in corsa per un posto al Mondiale di Russia, poi largo al cambiamento.
Il Napoli lo aveva seguito ai tempi del Gladbach, l’Atletico Madrid la scorsa stagione prima dell’ultimo infortunio, ma la pista più calda potrebbe essere quella che porta all’Arsenal: un feeling che va avanti da 3 anni, con Wenger che lo ha corteggiato a più riprese, gli addii di Sanchez e Ozil a gennaio o al più tardi a giugno potrebbero spalancare le porte dell’Emirates Stadium per il ‘Piccolo mago’.
E l’Italia? Tante squadre cercano un esterno polivalente come lui, ma i dubbi sulla sua tenuta e il suo stipendio monstre (quasi 10 milioni di euro l’anno) rendono più praticabile la pista inglese.
I soldi però non sono tutto, per Reus ora conta solo una cosa: sconfiggere la sfortuna e tornare in campo un’altra volta, per scrivere un vero lieto fine alla sua storia.
Anche l’Inter in corsa
Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, su Reus ci sarebbe anche l’Inter. Il costo dell’operazione, considerate le condizioni fisiche del tedesco, potrebbe aggirarsi intorno ai 30 milioni di euro.