Inter: Moggi “avevo firmato per Moratti, ruppi per Moriero”. Ciccio Santo subito!!

Le parole dell’ex DG bianconero

Luciano Moggi, intervistato da SportItalia, ha ricordato un momento particolare della sua carriera, quello del 1999, anno in cui sembrava destinato a lasciare la Juventus per trasferirsi in nerazzurro.
Avevo firmato un contratto con Moratti, sarei andato all’Inter.
Anche perchè uno dei primi allenatori con cui lavorai, Niels Liedholm mi disse: “quando vinci troppo spesso da una parte, vattene via perché tanto puoi sempre tornare”.
Dunque potevo andare all’Inter
“.

Dovevo sistemare Ciccio Moriero

Solo che un giorno Moratti mi disse di sistemargli Francesco Moriero.
Io avevo buoni rapporti con il Middlesbrough perché gli avevo ceduto Ravanelli, che stava facendo bene.
Così chiamai Bryan Robson per consigliargli Moriero, dicendogli che sarebbe stato ottimo per la Premier League essendo un contropiedista.
Lui si convinse per 6 milioni di sterline.
Per far fare bella figura a Mazzola, non telefonai a Moratti per comunicargli la cessione di Moriero, ma direttamente a Mazzola, dicendogli che Moratti una settimana prima – e non tre mesi prima – mi aveva chiesto una mano.
Così gli dissi di telefonare a Moratti e di dirgli che l’aveva fatto lui, in modo da entrare nelle sue grazie. Mazzola gli telefonò senza dirgli della cessione, ma gli chiese di incontrarsi per parlare.
Si incontrarono la mattina dopo e spiegò tutto a Moratti che gli disse “ se me lo dicevi ieri sera… E’ passato l’agente Vincenzo D’Ippolito e ho rinnovato il contratto di Moriero per tre anni”.
Poi l’anno dopo Moriero è andato in prestito al Napoli…
Allora chiamai Moratti e gli dissi di tenere il mio contratto firmato per ricordo, perché io all’Inter da lui non sarei più andato.

Moriero un grande ex, ancor di più dopo questa intervista

Da tifosi nerazzurri ci corre l’obbligo di qualche riflessione.
Se le cose sono andate davvero come racconta l’ex DG bianconero, un motivo in più per ricordare con grande piacere Ciccio Moriero.
Questo fatto rappresenterebbe la giocata più importante realizzata dall’esterno leccese per i colori nerazzurri.
Moriero è rimasto nella mente dei tifosi nerazzurri per quanto di buono fece nella sua permanenza a Milano.
Ma soprattutto è rimasto epico il suo gesto di sciuscà allo scarpino magico di Ronaldo.
Di fronte alle parole di Moggi, lo scarpino passa in secondo piano, le sue giocate sulla fascia pure.
Non esageriamo nel dire che il solo pensiero di Moggi in nerazzurro fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi della Beneamata.
Senza pensare a come avrebbe potuto svilupparsi la storia degli anni successivi, telefonate e schede estere comprese.
Se Moriero ha davvero avuto il merito di evitare l’arrivo di Moggi all’Inter…Ciccio Santo subito!