Javier Zanetti (GdS): ” Vincere domenica importantissimo, Icardi mi ricorda…”
Indice dei contenuti
1 Javier Zanetti dalle colonne della Gazzetta della Sport parla del derby, chiarendo gli obiettivi dei nerazzurri e parlando della squadra2 Vicepresidente Javier Zanetti, che derby sarà?3 È dunque Spalletti il valore aggiunto di questa Inter?4 Squadra incompleta per buona parte della critica, secondo lei dove può arrivare l’Inter?5 Chi le ricorda Icardi?6 Che Milan si aspetta?7 Giochiamo: si trasformi in allenatore e schieri la formazione migliore dell’era Zanetti.Javier Zanetti dalle colonne della Gazzetta della Sport parla del derby, chiarendo gli obiettivi dei nerazzurri e parlando della squadra
Javier Zanetti (GdS) | Il vice presidente nerazzurro parla del derby che avrà luogo tra 4 giorni, con degli obiettivi ben precisi in mente.
Dall’Intervista rilasciata alla rosea Zanetti esprime tutta la sua gioia per l’Inizio della stagione, ma punta anche l’obiettivo più in alto.
Vicepresidente Javier Zanetti, che derby sarà?
“Mi aspetto ulteriori segnali di crescita sotto tutti i punti di vista. Una vittoria aumenterebbe l’autostima di un gruppo che si sta già dimostrando compatto e totalmente coinvolto dal nuovo corso tecnico”.
È dunque Spalletti il valore aggiunto di questa Inter?
“Il nostro tecnico dedica tutto se stesso al lavoro, è sempre sul pezzo e ha uno staff di altissimo livello. Guarda negli occhi la squadra in ogni occasione, è sincero, leale e geniale, e per questo i giocatori lo seguono ciecamente”.
Squadra incompleta per buona parte della critica, secondo lei dove può arrivare l’Inter?
“Premetto che per noi la squadra ha già un grande valore tecnico, siamo convinti che il gruppo sia solido e completo”.
“In generale in questa stagione vogliamo e possiamo dare fastidio a tutti, poi l’obiettivo principale è sicuramente quello di tornare in Champions League”.
“Anzi, dobbiamo tornare nell’Europa che conta, lo impone la storia del club. E vincere domenica ci porterebbe fuori dal gruppone, avrebbe il sapore di un primo importante strappo”.
Stiamo costruendo un grande futuro, sia come società sia come squadra, i tifosi possono stare realmente tranquilli. Suning è una garanzia in questo senso”.
Chi le ricorda Icardi?
“Attacca la porta come Crespo. Hernan era letale negli ultimi sedici metri, fra i più bravi che abbia mai visto”.
Che Milan si aspetta?
“Pericoloso, gara d’altronde decisiva per entrambi nella corsa per la Champions. Sarà un grande derby”.
Giochiamo: si trasformi in allenatore e schieri la formazione migliore dell’era Zanetti.
“Avanti col 4-2-3-1: in porta, un tempo a testa per Julio Cesar e Toldo; dietro Maicon e Roberto Carlos terzini, Bergomi-Samuel in mezzo; in mediana lavoro durissimo per il sottoscritto e Cambiasso; e poi solo spettacolo con Ronaldo, Robi Baggio ed Eto’o a supporto del Principe Diego Milito”.
“E’ un gioco naturalmente, perché di fatto restano fuori campioni enormi e anche amici veri, Simeone e Cordoba per esempio”.