FCInterNews, Bergomi: “L’Inter di Spalletti non ha punti deboli”
Indice dei contenuti
1 FCInterNews, Bergomi si raccontra tra derby passati presenti e futuri2 I Derby del passato3 Il rifiuto del Milan4 L’Inter di Spalletti e il Derby di domenica5 I giovani nerazzurriFCInterNews, Bergomi si raccontra tra derby passati presenti e futuri
FCInterNews, lo Zio Beppe Bergomi si racconta ai microfoni di FCInterNews con un tema centrale: il Derby, passati presenti e futuri.
Da grande appassionato di basket ha prima parlato della sua Olimpia “Mi reco spesso al palazzetto a vedere l’Olimpia Milano quando gli impegni me lo consentono. Il match più sentito è quello con il Cantù.”
I Derby del passato
Il più gratificante “Essendo nato e cresciuto nel settore giovanile dell’Inter per me il derby era la partita più importante che sentivo più di tutte. Forse il più gratificante fu quel mio esordio, il 6 settembre dell’81. Era una partita di Coppa Italia dove segnai il gol del 2-2 che ci permise di passare il turno. Alla fine vincemmo la competizione.”
Il più deludente “Quando perdemmo 2-0 ai tempi del primo Milan di Sacchi: facevamo fatica a superar la metàcampo. E’ stato veramente complicato. Poi negli anni prendemmo le misure al loro gioco.”
Il rifiuto del Milan
“I rossoneri non mi scartarono per problemi di natura tecnica, bensì per un problema di salute: quando si scopre che un ragazzo ha i reumatismi nel sangue, una società è libera di scegliere se tenerlo oppure no.”
L’Inter di Spalletti e il Derby di domenica
“La squadra è molto solida, anche a livello mentale, e ha molte qualità. E’ strutturata bene e come ogni squadra ha ancora da migliorare, ma in nessun reparto vedo punti particolarmente deboli.”
“Entrambi i tecnici sono bravi e preparati, dunque non credo vadano a speculare su un certo tipo di tattica o di strategia. Credo che vedremo una partita aperta.”
I giovani nerazzurri
Chi ha conquistato il cuore dello zio? “Pinamonti, ha fatto gol importanti. Ultimo in ordine di tempo quello con la Svezia. E’ un ragazzo interessantissimo, tanto che è già in orbita prima squadra”
“L’Inter coi giovani lavora bene. Sotto l’aspetto delle vittorie poi non ne parliamo, anche l’anno scorso ne ha vinte tre su quattro perdendo solo la finale con i Giovanissimi della Juventus. Da quel punto di vista non si può dire nulla alla società. Pensare di portarli in blocco dalla Primavera alla prima squadra è un salto importante. Ci sarà sicuramente quello più pronto che potrà farlo subito e altri che magari necessiteranno di crescere in altre realtà prima di tornare alla base”