Clemente Mastella, sindaco di Benevento, ha risposto pesantemente alle dichiarazioni rilasciate dell’ex allenatore dell’Inter
Polemica infuocata quella che vede coinvolti Andrea Stramaccioni, ex tecnico dell’Inter e Clemente Mastella, sindaco di Benevento.
Da dove è nato il tutto? Dalle dichiarazioni dell’ex tecnico dell’Inter nel dopo partita di Sparta Praga-Plzen, match perso dai padroni di casa.
Stramaccioni ha inveito contro alcune decisioni arbitrali, dichiarando in conferenza stampa: “Rispettateci, non siamo il Benevento”.
Parole che non sono passate inosservate, con la pronta risposta del sindaco della città, attraverso il corriere.it.
Ecco le sue parole: “Dopo l’entusiasmo per l’approdo in serie A , per la promozione, ora i giocatori sono sfottuti dagli amici, da qualche collega, dai tifosi delle altre squadre. Questa è una cosa che mi ferisce molto. Adesso il clima in città è di sfiducia totale. Ci sono stati dei momenti in cui si pensava che avevamo giocato discretamente, come contro l’Inter o contro il Torino, ma alla fine lo choc è che stiamo dove siamo. Eppure, anche contro il Verona siamo stati sfortunati con l’espulsione di Antei. Penso, però, a quel cretino di Stramaccioni, che ha detto dopo una sconfitta “non siamo mica il Benevento”. Noi gli rispondiamo “mica siamo Stramaccioni”. Ha fatto una comparazione cretina, una cosa che lascia un po’ perplessi, una cosa inaccettabile. Spero che il collegio degli allenatori intervenga e che l’allenatore ci chieda scusa”.
L’ex tecnico nerazzurro si è prontamente scusato, precisando che non era intenzione attaccare la squadra del Benevento.