Napoli Inter: probabili formazioni, curiosità e approccio tattico

Napoli Inter: piccola preview del big match di sabato prossimo tra le due squadre attualmente più in forma

Napoli Inter: sarà un match importantissimo quello di sabato sera che si giocherà al San Paolo. Gli azzurri sembrano essere inarrestabili grazie a un gioco spumeggiante e ormai rodato.

Si tratta di un progetto quasi al culmine e che vorrebbe raccogliere i frutti del lavoro, dopo anni di sacrifici. Il 4-3-3 è la base su cui Sarri ha maggiormente lavorato con un’identità di gioco chiaramente riconoscibile.

I nerazzurri invece provengono da anni di assestamento e sembrerebbe che quest’anno, ci sia finalmente un filo logico tra campo e dirigenza.

In ogni caso Spalletti si presenterà al cospetto di Hamsik e compagni a carte scoperte visti i forfait di Brozovic e Joao Mario.

Sarà quasi sicuramente un 4-2-3-1 molto simile a quello sceso in campo contro il Milan. Solito approccio dal punto di vista tattico, ma servirà qualcosa di diverso dal punto di vista dell’atteggiamento e dell’aggressività.

Il palleggio azzurro, sarà ipnotico e si dovranno adottare le necessarie contromisure per non rischiare di cadere in errore. Soprattutto i mediani, non dovranno correre sempre verso dietro in fase di non possesso perché altrimenti si rischierà di schiacciarsi troppo nella propria metà campo. Dovranno comunque adottare i tempi giusti nel farlo, per non lasciare voragini.

Il pressing dovrà essere ordinato al millesimo e bisognerà sicuramente ricorrere a coperture preventive in raddoppio per costringere giocate più prevedibili e interpretabili.

Si sa pure però, che il tasso di talento garantito da Insigne, Mertens e Callejon, sia uno dei più alti della serie A e in generale d’Europa. Per cui, non basterà la semplice matematica calcistica a preparare il match, ma servirà una dose di convinzione dei propri mezzi superiore rispetto a quanto visto fino ad ora.

Sarà un grande test per entrambe le squadre che sicuramente, vorranno tentare di superarsi per il primato in classifica. Spalletti sa perfettamente che a Napoli giocherà contro una squadra superiore, ma ciò non vuol dire che non proverà a vincerla. Rispetto per tutti, paura di nessuno.