Il giocatore arrivato da Valencia con l’Inter ha giocato solo pochi minuti, causa infortunio, ma Spalletti ha in mente dei piani precisi
Joao Cancelo con l’Inter ha collezionato solamente due presenze, causa infortunio, e pochi minuti reali di calcio giocato.
L’esordio con la Roma, i cui praticamente non tocca palla nei pochi minuti a disposizione e poi l’ultilizzo nel derby.
Cancelo, appena rientrato dall’infortunio e alla prima convocazione viene subito messo in campo, ma con qualche difficoltà.
E’ stato lo stess Spalletti a fine gara a dichiarare che il giovane portoghese poteva fare meglio sulla situazione che ha portato al 2-2.
“Cancelo sulla diagonale difensiva deve ancora crescere, poteva sicuramente gestirla meglio. Avevamo preso i due riferimenti esterni con i due uomini di fascia e lui non può lasciar scappare quell’uomo sul secondo palo”.
“So però come funziona all’estero e sulle misure e le distanze difensive c’è ancora da migliorare qualcosa”.
Dichiarazioni, quelle di Spalletti che forse ccontengono anche qualcosa in più.
Il piano tecnico di Spalletti per Cancello infatti ha degli step ben definiti
Cancelo è un calciatore molto tecnico, con una grande corsa e grandi doti atletiche.
A Valencia è stato utilizzato sia come terzino ma anche come esterno alto in un 4-2-3-1.
Joao è arrivato a Milano per giocarsi il posto con D’ambrosio, ma, ad oggi, l’idea di Spalletti non è affatto questa.
Intanto D’ambrosio sulla fascia destra sta dando vita a ottime prestazioni, poi l’ambientamento di Cancelo può richiedere tempo.
Chiedetelo a Dalbert, che ha guardato il derby dalla panchina, i moduli tattici di Spalletti ed il calcio italiano in generale hanno bisogno di tempo.
Per fortuna, e sottolineo per fortuna, quest’anno l’Inter e Spalletti hanno la possibilità di poter dare tempo ai nuovi acquisti.
Dalbert pian piano si sta inserendo, con spezzoni di partita e partite da titolare, ed è sembrato migliorare gara dopo gara.
Per Cancelo la strada sembra essere la stessa, ma per il portoghese c’è un opzione in più, quella di giocare da esterno alto.
Certo, Candreva in questo inizio di stagione, sopratutto nelle ultime due partite tra nazionale e derby ha fatto vedere cose ottime.
Queste prestazioni potrebbero limitare l’ultilizzo di Cancelo, considerando anche che il giovane Karamoh, nell’unica presenza stagionale, ha fatto capire che di concorrenza su quella fascia c’è ne parecchia.
Cancelo però dalla sua ha due fattori:
1 – E’ sicuramente un giocatore più pronto mentalmente e tatticamente per giocare in quel ruolo, offrendo anche più copertura dello stesso Candreva.
2 – Questa è un ipotesi molto suggestiva, viste le assenze di Brozovic e Joao Mario anche per la gara contro il Napoli, Spalletti potrebbe sorprendere tutti.
Candreva è stata provato ripetutamente come trequartista, e allora il mister potrebbe anche pensare contro il Napoli di schierare Antonio sulla trequarti e dare spazio proprio a Joao Cancelo.
Il portoghese offrirebbe sicuramente più copertura di Candreva sulla destra e potrebbe portare un supporto ad Icardi con la sua tecnica e fisicità.
Chiaramente il lavoro di mister Spalletti con Cancelo prosegue, il suo inserimento sulla linea dei difensori è una priorita per il tecnico toscano.
Nel frattempo pero Spalletti ci pensa bene, e vuole sfruttare Cancelo nel ruolo di esterno alto, regalando all’Inter molte alternative in chiave tattica.
Sicuramente il mister conta su Cancelo, come ammesso da lui stesso:
“Quando sarà in condizione ci potrà dare una spinta importante, sia giocando più offensivo che difensivo”.