Inter News, Luciano Spalletti risposta alla Mourinho ai microfoni della RAI
Spalletti si diverte con i giornalisti
Luciano Spalletti, ha parlato ai microfoni della RAI, come suo solito ha rilasciato dichiarazioni mai banali e cariche di significato.
Che sentir parlare il tecnico da Certaldo sia un piacere ce ne eravamo accorti già da un po’, ma saper di avere un Mister in grado di fare da scudo alla critiche come il buon Josè Mourinho è sicuramente una manna dal cielo per l’Inter. I nerazzurri hanno sempre avuto bisogno di una guida forte che risponda per i toni alle provocazioni. In molti aspetti, soprattutto quello della comunicazione, in Spalletti si rivede lo spirito del portoghese Mourinho. Una garra che fa infiammare le folle e che unisce i tifosi, i quali dopo molti anni sono a sostegno dell’allenatore.
Le dichiarazioni del Mister
“Abbiamo giocato con equilibrio, una buona prestazione. Entrambe le squadre hanno creato occasioni per segnare. Quello che fa la differenza è la qualità del Napoli nel gioco: bisogna abbassare questo scarto. Lo scudetto? Lo vinciamo sicuramente! Siamo migliori di tutti… Fino a ieri tutti dicevano che in caso di ko si sarebbe ricaduto negli errori di sempre, adesso invece si riparla di scudetto”.
Avete messo in difficoltà Sarri.
“A me non riesce di far viaggiare la palla così veloce come fanno loro nemmeno nelle esercitazioni contro la Primavera o gli Allievi. Sono bravissimi, io li ho chiamati I figli di Goldrake”.
La differenza tra Inter e Napoli sta nel fatto che loro lavorano con lo stesso tecnico da diverso tempo?
“Vero, però potevamo fare meglio. Loro coprono tutte le linee di passaggio, però con qualità, idee e velocità si poteva colpire. Bisogna vedere la giocata prima col pensiero che con gli occhi”.
Oggi grande attenzione difensiva. Serve la crescita nella manovra offensiva?
“Sì, nella qualità delle scelte. Un punto qui è motivo di orgoglio, ma dobbiamo crescere velocemente. E queste sono le partite che ti fanno crescere con velocità se riesci a portarle a casa”.
Dal mercato estivo non è arrivato molto e Spalletti non si è ancora lamentato.
“Ma di che mi devo lamentare? Io sono fortunato come dite, ma lo sono perché alleno questi calciatori qui. Siamo partiti per fare un percorso e non mi lamento finché il percorso non è finito. Io non tradirò mai questi ragazzi”.