Nagatomo e D’Ambrosio, con Spalletti dalle stalle alle stelle
Spalletti come re Mida
Spalletti è come re Mida, tutto ciò che tocca diventa oro, e sembrano diventarlo anche i terzini nerazzurri D’Ambrosio e Nagatomo. Durante la sessione di mercato, chiunque avrebbe invocato l’acquisto di terzini perchè quelli che erano in rosa non erano all’altezza. I nuovi esterni difensivi sono arrivati. Cancelo ha subito un infortunio e non è ancora al top, come ha ammesso Spalletti, che in queste ultime gare lo sta schierando esterno d’attacco, dato che il portoghese patisce ancora dolore al ginocchio ed il tecnico vuole evitare che effettui contrasti decisi. Dalbert invece sta ancora prendendo “lezioni” insieme al compagno di reparto Cancelo, sulla fase difensiva, dato che in Italia è fondamentale tanto quella offensiva. In queste 10 giornate di campionato, Luciano Spalleti, per i match più importanti si è affidato alla vecchia guardia: Nagatomo e D’Ambrosio. Il giapponese ha offerto una buona rapidità sulla corsia e ottime diagonali, in un contesto che funziona, come questa Inter, si sta rivelando un’ottima pedina, così come lo fu con Leonardo. Dopo l’errore contro il Napoli nella scorsa stagione, costato un gol e di conseguenza i 3 punti, sembrava fosse irrecuperabile e pronto ad esser ceduto al miglior offerente. Ma ancora nessuno aveva fatto i conti con Spalletti, che lo ha plasmato, e lo ha reso più solido. Ma non è un miracolo, il tecnico toscano sta lavorando molto sulla testa dei calciatori che ha a disposizione. Ha sempre sostenuto di possiedere una squadra di ottimi giocatori, ed ha convinto anche loro ad esserlo. Anche D’Ambrosio sta beneficiando della “cura”, alternando un’ottima fase difensiva, ad un’altrettanto eccellente fase offensiva. Decisivo contro il Genoa, e nel derby, procurandosi un rigore. Ha sofferto soltanto contro il Bologna la velocità di Verdi.
In una delle prime conferenze stampa Spalletti fece riferimento ad Emerson Palmieri, dicendo: “Appena arrivato a Roma, tutti pensavano che avrebbe a malapena fatto il parcheggiatore a Trigoria…”, è piuttosto evidente che si sbagliavano. Fazio da riserva degli Spurs e del Siviglia, è diventato un difensore centrale roccioso e di grande sicurezza. Il tecnico nerazzurro durante il ritiro ha difeso Andrea Ranocchia dagli insulti di un tifoso, rimproverando il comportamento del supporter. Se dovesse scendere in campo, il centrale ex Bari, farebbe sicuramente un’ottima figura, visto che il lavoro di Luciano è anche nella testa dei giocatori e nelle loro convinzioni.
Non è tutto oro ciò che luccica, vero, ma Spalletti è riuscito nell’intento di rendere consapevoli delle proprie capacità i propri calciatori, anche se loro non sono dei fuoriclasse stanno avendo una resa da campioni.