Inter news: l’allenatore non conta molto? I numeri a confronto dicono altro
Inter news: i numeri sono inconfutabili e rispetto l’anno scorso il miglioramento è sotto gli occhi di tutti
Inter news: i nerazzurri di Luciano Spalletti, dopo aver conquistato 26 punti su 30, sembrano viaggiare spediti verso la zona Champions. Attenzione, però. Perché per centrare il vero obiettivo stagionale servirà una media punti più alta del solito.
I nerazzurri, dopo la vittoria contro la Sampdoria (che proprio 12 mesi fa costò la panchina a De Boer, nrd), hanno quasi il doppio dei punti rispetto all’anno scorso. Gli avversari, però, non mollano un centimetro.
Il deludente campionato scorso era iniziato nel peggiore dei modi: sconfitta per 2-0 a Verona conttro il Chievo. De Boer si era affidato a un insolito 3-5-2, temendo il calcio italiano e il suo tatticismo. Successivamente arrivarono gli scontri con il Palermo(1-1), Pescara (1-2), Juventus (2-1), Empoli (0-2), Bologna (1-1), Roma (2-1), Cagliari (1-2), Atalanta (2-1) e Torino (2-1).
I problemi più evidenti, dodici mesi fa, erano la mancanza di gioco e un alto tasso di gol subiti per via di una difesa perennemente sotto pressione. Il risultato, dopo dieci giornate, era stato quindi di 13 punti, 13 reti subite e altrettante segnate.
Oggi il quadro dipinto da Luciano Spalletti è all’opposto: le reti subite sono 7 mentre quelle segnate 20. Numeri migliori, quindi, nonostante un calendario peggiore. L’Inter ha già avuto tre scontri diretti e ha ottenuto due vittorie (a Roma e nel derby) oltre al pareggio del San Paolo.
Si consideri poi che gli innesti voluti sempre dal tecnico, sono stati fondamentali. Skriniar ad oggi è stato insuperabile mostrando una capacità tattica di un veterano per un costo totale di 23 milioni di euro.
Borja Valero ha dato maturità e calma, ad una squadra che da anni ha sempre avuto paura di vincere e di gestire il gioco, costato 7 milioni.
In ultimo Vecino, un giocatore totale che seppur c 24 milioni ( 12 quest’anno e 12 l’anno prossimo) ad oggi varrebbe almeno il doppio. Un moto perpetuo e una pulizia nei passaggi da vero top player.
Operazioni per un totale di 54 milioni che testimoniano un lavoro di competenza calcistica e finanziaria che finalmente hanno trovato sfogo con Sabatini e Spalletti.