La Gazzetta dello Sport avvisa le milanesi: la banca è sorvegliata

Termina il Congresso del Partito Comunista cinese e ci sono notizie che riporta la Gazzetta anche per Inter e Milan

La Gazzetta dello Sport avvisa le milanesi, il Partico Comunista Cinese tiene sotto la lente di ingrandimento le proprie aziende all’estero.

Era di qualche settimana fa il rumour secondo il quale Suning non sarebbe dovuto essere sotto gli occhi vigili di Pechino.

Suning non era considerato parte della blacklist, eppure la fine del Congresso del Partito Comunista ha dato un’altra risposta:

“Zero sprechi e spese folli senza un bilancio solido”

Con queste parole riportate dalla Gazzetta l’indicazione è chiara: Suning dovrà lavorare ancora “con gli spiccioli” per questa sessione di gennaio e gli unici investimenti possibili saranno l’estate.

Danneggerà l’Inter questo “ritardo”? No, a gennaio non c’è la necessità di fare un colpo a tutti i costi perché la rosa è competitiva, dando per assodato l’arrivo di Ramires potrebbe essere utile giusto un rincalzo in difesa e uno in attacco.

I prestiti saranno, ovviamente, l’unico modo per far approdare qualche nuovo volto all’Inter per la seconda parte di stagione.

Suning continuerà nella propria missione di risollevare l’Inter e portarla in quel famoso ristorante da 100€ di cui parlavano a Torino.

Per poterlo fare, però, Suning dovrà lavorare molto sui bilanci come già ha fatto nei suoi primi dodici mesi.