Repubblica, Rafa Benitez attacca Massimo Moratti
Le parole di Rafa Benitez sull’Inter di Moratti
Il primo allenatore nerazzurro post Mourinho, Rafa Benitez, è tornato a parlare della Serie A e del suo rapporto con la Serie A.
Il periodo successivo al triplete è stato molto travagliato, la rosa era sicuramente di grande valore, sicuramente un pò avanti con l’età, ma il presidente Moratti ha sempre voluto il bene dell’Inter, ed evidentemente se le richieste non sono state ascoltate è semplicemente perché non vi erano le possibilità. Si sarebbe potuto rinnovare ma la riconoscenza per il lavoro svolto in campo ha prevalso su tutto. Questo è uno dei rari casi di riconoscenza calcistica.
Le parole di Benitez
“Le mie soddisfazioni me le sono tolte anche in Italia. All’Inter ho vinto due titoli in soli sei mesi e poi ne ho conquistati altrettanti con il Napoli. Sono dei periodi di cui ho un ottimo ricordo e che non rinnego”.
Il tuo rapporto con la città non è mai decollato
“È vero, l’ho vissuta meno. La ricordo come una città più dispersiva e non ho avuto quasi mai l’opportunità di girarla. Abitavo fuori e la squadra in campionato non stava facendo bene. L’Inter aveva in organico 12 giocatori oltre i trent’anni e c’era bisogno di cambiare, ma le mie richieste rimasero inascoltate da Moratti. Dopo la rivoluzione l’hanno fatta, però: quando io ero già andato via. Adesso, con i cinesi, possono lottare contro Juve e Napoli”.
Sulla nuova Serie A?
“Non sono sicuro che il livello sia migliorato, ma ci sono sicuramente tre o quattro squadre più forti, pure grazie ai capitali arrivati dall’estero. I soldi fanno la differenza, per prendere i giocatori bravi e soprattutto per evitare che vadano via”.
Fonte: Repubblica