Rinnovo Icardi? Una priorità assoluta per l’Inter, vi spieghiamo perchè
Indice dei contenuti
1 Il rinnovo di contratto del capitano è una priorità2 Neymar e le clausole rescissorie3 La questione Icardi4 Perchè il rinnovo è una prioritàIl rinnovo di contratto del capitano è una priorità
Il rinnovo contrattuale di Icardi, un anno fà, fu un affare davvero spinoso, sopratutto per le pesanti critiche che si portò al seguito. Il capitano infatti fù criticato da alcuni tifosi per aver chiesto un ritocco dell’ingaggio. Ci è voluto quasi un anno per placare gli animi, con Icardi che poi, partita dopo partita, ha dato dimostrazione di essere nerazzurro fino al midollo. Nelle ultime settimane però, si è parlato di un nuovo rinnovo per l’attaccante di Rosario, imput stavolta partito dalla società e non dal giocatore. Icardi, che ha un contratto con l’Inter fino a Giugno 2021, in una recente intervista ha giurato eterno amore all’Inter. Ora però, nonstante ci siano 4 anni ancora di contratto davanti, il rinnovo è diventato una priorità. Il motivo? molto semplice.
Icardi nel contratto ha una clausola rescissoria di 110 milioni di euro, che vale solo per l’estero. Ora, se la storia insegna qualcosa è una lezione che la società di corso Vittorio Emanuele deve apprendere in fretta. Quest’estate c’è stato un momento di profondo cambiamento nella storia del calcio. L’acquisto di Neymar, per valore ma sopratutto per modalità, ha tracciato una profonda linea tra passato e futuro. Il PSG, pagando semplicemente la clausola rescissoria del brasiliano, 300 milioni di euro, ha strappato al Barcellona un giocatore fondamentale e la società blaugrana non lo ha potuto impedire. Questo di certo genera una riflessione sulle regole, che sono dogmi per alcuni e indicazioni per altri, che, se vogliamo filosofeggiare, le regole nascono per essere infrante. Se ci spingiamo però a guardare la situazione da un altro punto di vista, quello che è successo nella scorsa sessione di calciomercato ha rivoluzionato la storia.
Neymar e le clausole rescissorie
La clausola rescissoria è sempre stato un modo più che sicuro per blindare un giocatore considerato incedibile. Mettere una cifra talmente elevata che nessuno avrebbe mai potuto comprare un dato giocatore. Poi, come sempre nella storia, è arrivato qualcuno che ha guardato le regole da un altro punto di vista, e quella clausola l’ha pagata, cambiando la prospettiva. La prospettiva in effetti è cambiata, perchè ora si è vista la vulnerabilità delle clausole rescissorie, il non avere potere decisionale sulla trattativa. Ora sembra quasi il contrario, per blindare un giocatore bisogna togliere dai contratti quella clausola.
La questione Icardi
Proviamo a fare un viaggio di fantasia, che potrebbe non essere lontano dalla realtà. Il PSG spendendo 480 milioni di euro tra Neymar e Mbappè, si è assicurato due giocatori stellari per almeno 10 anni. Manca qualcosa a questa equazione però, una variabile ben precisa, manca la punta centrale. Cavani ha quasi 31 anni, e sembra essere in contrasto con O’Ney, cosa che potrebbe far finire la sua esperienza in terra francese. Chi meglio di Icardi, in questo momento, potrebbe andare a formare un attacco atomico insieme a quei due per almeno 10 anni? Si, c’è la clausola, ma voi credete che per Al Khelaifi, presidente del PSG, che ha tirato fuori 300 milioni per Neymar, i 110 di Icardi rappresentino un problema?
Perchè il rinnovo è una priorità
Ora, l’esempio del PSG è anche facile da immaginare, è quello più diretto. I club che possono permettersi Icardi sono i soliti noti. Perr i soliti noti (Real ad esempio, visto che se ne è parlato) però 110 milioni di euro sono un affare e anche ghiotto. Per questo il rinnovo di Mauro è un’assoluta priorità per la società. Se togliere o no quella clausola dal contratto spetta ad Ausilio, Mauro e Wanda e sarebbe la mossa più saggia. Di certo però, questo contratto và rivisto, e anche in fretta, perchè perdere Icardi per 110 milioni di euro, senza potersi opperre sarebbe davvero un peccato mortale. Icardi ha dimostrato, stando al passo con le cifre folli di questi periodi, di valerne molti di più. Sono pochi 110 milioni per un giocatore che a 24 anni è già arrivato a 100 gol in Italia, che partita dopo partita sta facendo meraviglie e sta dimostrando di essere quello giusto per riportare l’Inter tra i grandi. Il rinnovo è priorità assoluta, togliere o alzare quella clausola è una priorità assoluta, e se questo costerà un ritocco dell’ingaggio, beh, il gioco vale decisamente la candela.