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Suning: un’ipotesi clamorosa sui debiti dell’Inter, i tifosi sognano

Indice dei contenuti

1 Suning: c’è prestito e prestito2 Suning: al Milan condizioni decisamente diverse3 Suning: ipotesi Inter debito zero4 Ci sarebbe da sognareSuning: c’è prestito e prestito

L’assemblea dei soci di ieri ha approvato il miglior bilancio dell’Inter degli ultimi anni, ricavi in aumento fino a 330 mln di euro, perdite ridotte a poco più di 24, FFP completamente rispettato. Ma è sul debito strutturale della società che vogliamo appuntare le attenzioni. Sappiamo che Suning ha prestato qualcosa come 298 milioni di euro alla società nerazzurra per la ristrutturazione economica e finanziaria. Il tasso del prestito originariamente previsto era del 7,7% poi calato al 6,5, condizioni già più favorevoli di quelle applicate dal sistema bancario.E già su questo è da evidenziare l’enorme differenza tra la situazione dell’Inter e quella di altri competitor. Il Milan ad esempio si trova a dover rimborsare i circa 300 mln di euro erogati dal fondo Elliot alla proprietà cinese ad un tasso quasi doppio, pari all’11%.

Suning: al Milan condizioni decisamente diverse

Non sono da dimenticare, a questo riguardo, le parole di Fassone riportate dal Sole 24 ore lo scorso 24 agosto: “Se considerate che il tasso del debito contratto da Inter e Roma con Goldman Sachs era di 6,5%, questo è più alto (11%, ndr) , ma non terribile, è normale per i cinesi avere interessi in doppia cifra». Nel peggiore scenario, visto che me lo hanno chiesto tanti tifosi e altri soggetti interessati, nell’ottobre del 2018 il proprietario del Milan diventerà Elliott. Non sono “banditi”. È uno dei più grandi hedge fund al mondo, può tenere il club o rivenderlo. Avrebbero pagato solo 300 milioni di euro, che è un prezzo molto basso, e farebbero un affare, che è il loro lavoro”. E non per niente il dirigente rossonero sta cercando proprio in queste settimane una difficilissima ricontrattazione delle condizioni economiche del mega prestito con primarie istituzioni bancarie. Insomma, mentre il prestito di Suning garantisce la stabilità economica della società nerazzurra, quello di Elliot potrebbe portare ad una fine ben diversa per la società che Berlusconi aveva assicurato di aver lasciato in mani sicure.

Suning: ipotesi Inter debito zero

Ma c’è di più, molto di più. Il Corriere dello Sport riporta una eventualità che, se realizzata, farebbe dell’Inter un club di assoluta eccellenza mondiale in termini di stabiità finanziaria. Il quotidiano parla infatti della possibilità che Suning trasformi prossimamente il prestito in un finanziamento in conto capitale. Cioè un finanziamento destinato ad innalzare la partecipazione azionaria di Mr.Zhang eliminando la restituzione degli interessi a carico della società nerazzurra. Se ciò si avverasse, l’Inter si troverebbe di colpo ad avere un bilancio in pratica privo di debiti a medio-lungo termine.

Ci sarebbe da sognare

Cosa vorrebbe dire? Una enormità. Possibilità di contrattare con qualsiasi fornitore finanziario da posizioni di forza. E ancora possibilità di investimenti con accesso ad altre forme di credito moltiplicate, scomparsa dal bilancio d’esercizio degli interessi annuali, dunque soldi freschi da poter investire sul mercato. Non conosciamo nel dettaglio le voci debitorie degli altri top club europei. Ma nonostante ciò si potrebbe parlare di Inter ai vertici per la solidità patrimoniale. Con tutto quel che ne consegue. E a quel punto, ogni sogno, anche il più inverosimile oggi, potrebbe essere autorizzato…
Fonti: Sole 24 ore, Corriere dello Sport