Indice dei contenuti
1 Vidal, riparte la giostra2 Sicuri che sia l’uomo giusto?3 Caratteristiche che non si addicono a questa Inter4 Spalletti saprà decidereVidal, riparte la giostra
Da qualche giorno pare di essere tornati a metà luglio scorso. Il clima non è lo stesso ma le notizie sul mercato si.
Si è riavviata, intensa come tre mesi orsono, la telenovela Vidal. Ogni due ore Vidal arriva, Vidal ha già l’accordo con l’Inter, Vidal lascia il Bayern e via dicendo. La scorsa estate fu Ancelotti a dire che il cileno non si sarebbe mosso da Monaco di Baviera. Ora Carletto gioca a tresette e si dedica al relax. Il nuovo allenatore bavarese potrebbe avere idee diverse e lasciar partire l’ex bianconero.
Sicuri che sia l’uomo giusto?
Ma siamo proprio certi che sia lui l’uomo giusto per questa Inter? 30 anni abbondanti, un valore di mercato stimato da Transfermarkt in 35 milioni di euro. Una serie di episodi extracalcistici che furono il motivo principale della sua uscita dalla Juventus. A causa delle perduranti condizioni restrittive imposte dal FFP, l’Inter non potrà concludere affari di un costo non pareggiabile da altre cessioni. Qualcuno vede nel Bayern un club che regala, un club che lascia uno come Vidal partire in prestito? Non ci pare il caso. Per tutti questi motivi il passaggio in nerazzurro del cileno appare oltremodo difficile.
Caratteristiche che non si addicono a questa Inter
Ma scendiamo sul piano calcistico. Vidal ha le caratteristiche del trequartista puro? No.
Ha la potenza, il carattere di uno come Nainggolan che stantuffa per 90 minuti più recupero nella zona fondamentale del campo, randella come un inglese d’altri tempi, segna la sua decina di gol a stagione e ne salva altrettanti in recupero difensivi? No.
Ha le caratteristiche di un leader indiscusso ? Non ci pare. 40 milioni (perché tanto chiederà caso mai il Bayern) per un giocatore di 30 anni passati sono un buon investimento? Chi dice di si è da ricovero immediato. O vogliamo inseguire il Milan anche su questa strada? Attenzione: nessuno dice che Vidal non sia un buon giocatore. Lo ha dimostrato alla grande in tutta la sua carriera, facendo anche del male a qualche nostro portiere quando era alla Juventus. Ma da qui a dire che sarebbe il giocatore che farebbe svoltare l’Inter ne corre.
Spalletti saprà decidere
Manca l’incursore, ripete la filastrocca degli scontenti ad oltranza. Vero, ma il 25 enne Brozovic (5 anni differenza e 40 milioni di differenza), il Brozovic vero, attento, concentrato, visto in alcune delle ultime gare prima dell’infortunio è davvero così inferiore rispetto a Vidal? Domande a cui possono rispondere compiutamente Spalletti, i suoi collaboratori, la società. Sappiamo bene che molte delle voci che girano al riguardo sono artefatte. Occorre guardare prima di tutto al bene della squadra, sapendo che questo florilegio di ipotesi non va in questa direzione.