La risurrezione di Nagatomo. Da cessione certa a uomo chiave per Spalletti

Nagatomo è stato ad un passo dall’addio quest’estate. Poi mister Spalletti ha spinto per trattenerlo

Molti non ci crederanno ma Yuto Nagatomo è alla sua settima stagione in nerazzurro. Il giapponese figurava tra i giocatori in uscita nella finestra di mercato estiva, ma visto il ritardo di adattamento di Dalbert, mister Spalletti ha deciso di bloccare tutto. Il 31enne, in scadenza a giugno 2019, ha deciso di ripagare la fiducia dell’allenatore e da qualche tempo sta lasciando tutti sbalorditi. Dopo le prove con più ombre che luci del nuovo terzino brasiliano, Nagatomo ha avuto la chance di giocarsi la maglia da titolare e di lì a poco ha deciso di incollarsela addosso a suon di prestazioni.

Dalle critiche a uomo chiave

Piero Ausilio e Walter Sabatini sono già focalizzati sul mercato invernale e hanno tanti nomi importanti sul tavolo; giocheranno un ruolo importante anche le decisioni in uscita.  Durante la conferenza stampa alla vigilia di Verona-Inter, infatti, Luciano Spalletti ha fatto una chiara richiesta alla dirigenza: non cedere nessuno, compreso Yuto Nagatomo. Il giapponese è stato spesso al centro delle critiche, ma quest’anno è diventato un titolare inamovibile ci sono tutti i presupposti per pensare che possa fare ancora bene.

Bergomi elogia Nagatomo

A parlare dell’attuale momento della squadra nerazzurra è l’ex bandiera dell’Inter Giuseppe Bergomi, che ai microfoni di Sky, durante la trasmissione ‘Al Club’, elogia gli uomini Spalletti, tra cui Yuto Nagatomo, il giocatore che più di tutti ha conquistato la fiducia del mister: “L’Inter è l’unica squadra che ha fatto giocare meno giocatori. Questo anche grazie alla mancanza delle partite di coppa. Contro la Sampdoria di Giampaolo, la squadra non ha avuto un calo fisico, ma ha sofferto il cambiamento degli avversari nel secondo tempo. A inizio partita è stato impressionante il piano tattico di mister Spalletti. L’Inter ha sofferto quando Giampaolo ha inserito giocatori rapidi. Applausi alla difesa, Yuto Nagatomo e Danilo D’Ambrosio sono troppo forti, dico che sono i migliori”. Queste le parole dell’ex difensore nerazzurro.