Pagelle Hellas Verona Inter, decide Perisic. Il peggiore é…

Pagelle Hellas Verona Inter: vietato sbagliare, ma anche credere che sia facile. Il report dal Bentegodi

Pagelle Hellas Verona Inter: obbiettivo da non sbagliare assolutamente per poter continuare a essere in corsa, per la qualificazione alla zona Champions League. Tensione bassa? Non è dello stesso avviso Spalletti che riconferma i soliti 11 per tentare di portare a casa tre punti importantissimi.

Pagelle Hellas Verona Inter

Handanovic 6 : niente da fare sul retro passaggio di D’Ambrosio che lo costringe a un intervento scomposto. Spiazzato da Pazzini.

D’Ambrosio 5: il suo errore nel secondo tempo è letale e fa concedere un calcio di rigore evitabile. Poco preciso anche in fase di copertura.

Skriniar 7: preciso e pulito come sempre. Imposta il gioco e fa tutto il possibile per interrompere le azioni avversarie. Onnipresente in area di rigore.

Miranda 6,5: partita dalla sufficienza. Non è costretto agli straordinari, ma nemmeno a interventi troppo semplici.

Nagatomo 6,5 : la corsa è la sua arma che però oggi viene utilizzata solo per correre verso dietro. Disciplinato e pulito.

Gagliardini 6: si muove bene, palleggia e gli riesce anche una bella uscita palla al piede. Buona prestazione, ma si appoggia molto su Vecino.

Vecino 6,5: serata che inizia lentamente per lui, come se dovesse prendere confidenza con l’ambiente; poi prende in mano ip centrocampo e si riconferma il solito motorino instacabile.

Candreva 6,5 : corre con una facilità che testimonia uno stato di forma di altissimo livello. È suo l’ennesimo assist che sblocca la partita.  ( Brozovic dal 74 voto 6) recupera dall’infortunio e comincia prima a destra, poi Spalletti lo rimette dietro la punta.

Borja Valero 6,5: la sua partita è molto oculata. Corre, non strappa ma occupa le porzioni di campo giuste. Il gol è anche un po’ colpa del Verona che sbaglia la chiusura, raddoppiando su Icardi. ( Cancelo voto 6 dal 78  ) entra bene, ma si vede che il suo ruolo non è quello di esterno alto. Corre bene al momento opportuno.

Perisic 6: assente per 60 minuti, ma sigla la partita con gol spettacolare. Corre ma meno di qualità del solito. Non riesce a dare quel contributo alla squadra per uscire dai momenti bui.

Icardi 6: molto movimento fuori l’area, risucchia con i suoi movimenti il centrale di turno per tentare di aprire gli spazi. Partita matura e fatta di tanto lavoro sporco. (Eder dal 80 voto 6) non gioca molto ma la sua grinta è un esempio.

Spalletti 6,5 : cerca di preprare la partita come se fosse la fine di Champions League. Crea il clima giusta e fa capire che a livello mentale, qualcosa è cambiato.