Borja Valero parla della sua scelta fatta in estate
Borja Valero ha segnato lunedi sera la sua prima rete con la maglia dell’Inter, e ha deciso di festeggiare rilasciando un’intervista a Marca Plus.
Il giocatore spagnolo ha parlato, nelle sue dichiarazioni alla rivista spagnola, della scelta fatta in estate.
Il giocatore ha scelto l’Inter, e ritiene che questo sia stato un passo in avanti molto importante nella sua carriera.
Tuttavia nell’ultima sessione di calciomercato, prima di sposare la maglia nerazzurra, non sono mancate le offerte.
Infatti, come spiega lo stesso Borja Valer, era stato ad un passo dla trasferimento nella Major League cinese.
Decisivo per fargli cambiare idea e convincerlo a trasferirsi a Milano è stato Luciano Spalletti
Le parole dello spagnolo
Riportiamo le parole di Borja Valero
“Quando mi hanno chiamato, mi hanno chiesto di fare esattamente quello che facevo alla Fiorentina, ovvero essere costante e fare bene il mio lavoro.
Io sono un operaio del calcio.
Ero convinto che avrei chiuso la carriera a Firenze ma si sono venute a creare tutte le condizioni per venire all’Inter e so di essere fortunato ad avere avuto questa chance alla mia età”.
Pantaleo Corvino aveva un modo di pensare diverso dal mio, non andavamo d’accordo e il rapporto si è rotto.
Non potevo rimanere in un posto dove non andavo d’accordo con quello che era il mio capo.
Così ho deciso di ascoltare le varie offerte; Luciano Spalletti è stato quello che ha insistito per avermi, mi ha dato molta fiducia.
Non è stata una questione di soldi, altrimenti sarei andato in Cina il Natale scorso, mi offrivano tre volte quello che mi ha offerto l’Inter.
Con i tifosi gigliati mi sono lasciato bene, perché hanno capito la mia posizione.
Sono stato sincero con loro e quando le cose si sono messe male loro sono sempre stati dalla mia parte.
Ma io davo per scontato il fatto che avrei chiuso a Firenze.
L’idea di lasciare la città mi dava quasi le vertigini.
Sono uscito dalla mia zona di comfort ma questa è stata anche una motivazione in più per cambiare, perché si pensa che alla mia età un giocatore e’ già in fase calante. E invece venendo all’Inter ho fatto un passo avanti”.
Sulla stagione in corso
“Giochiamo con due centrocampisti centrali e il mio compito è dare un contributo nel possesso palla e fare assist sulla trequarti.
E’ molto diverso rispetto alla Fiorentina, ci sono grandi aspettative e da molti anni non si vince nulla.
C’è molta pressione e devo adattarmi”.