Eder: qualità e impegno, l’Inter ha bisogno di gente così
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1 Eder rinnova fino al 20212 Il commento di Biasin, perfetto3 “Non buttarti giù anche se c’è vento contrario”4 Apprezzato dai tifosiEder rinnova fino al 2021
Eder ha rinnovato il contratto con l’Inter fino al giugno 2021. Una decisione strana, secondo alcuni, considerato che l’attaccante ha già 30 anni. Una decisione giusta, diciamo noi. Eder è uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe, e magari anche più di uno. Testa bassa e pedalare, serietà, dedizione alla maglia, mai una parola di troppo, mai un atteggiamento sbagliato. Un nazionale (fino a poco tempo fa) a completo servizio dei compagni. Quando è stato il suo turno si è sempre fatto trovare pronto, quando entra dalla panca a gara iniziata potete star certi che finirà il fiato nello scampolo di partita che ha a disposizione.
Il commento di Biasin, perfetto
Il più bel commento di oggi alla notizia del rinnovo è stato quello di Fabrizio Biasin che ha twittato “Eder rinnova, spuntano gli indignati. E non capiscono che gli spogliatoi non si costruiscono solo con i fenomeni ma anche con gli uomini”. Ha perfettamente ragione perché Eder è un giocatore serio ed un uomo “verticale”. In questa inter non c’è più spazio per primedonne bizzose, il cui rendimento in campo non è mai direttamente proporzionale alla qualità dei selfie e alle stranezze al di fuori del rettangolo di gioco. I fuoriclasse non sono merce da questa Inter, ancora per poco, speriamo. Dunque è obbligatorio avere in spogliatoio gente di qualità tecniche di rilievo e ancor più umane.
I giocatori che sommano qualità, serietà e leaderschip non si comprano al mercato a mazzi come i carciofi, sono merce rara. E chi li ha se li tiene stretti. Eder è uno di questi e dunque bene ha fatto la società a prolungare il contratto al ragazzo.
“Non buttarti giù anche se c’è vento contrario”
Nel giugno del 2016, subito dopo il gol azzurro alla Svezia nell’Europeo, l’edizione genovese di “Repubblica” gli dedicò un bellissimo articolo, con un passaggio che fotografa bene le caratteristiche della punta nerazzurra. “Per capire a fondo Eder, bisogna pensare ad una frase di Santa Paolina, suora italiana, naturalizzata brasiliana, che lui ripete come un mantra: “Non buttarti mai giù, anche se c’è vento contrario”. E’ la sua ispirazione”. Il ragazzo ha avuto vento contrario nella vita per alcune vicende familiari ma “non si è mai arreso al vento, ha sempre continuato a correre… ha capito che il calcio è un mondo dorato, ma non il Paradiso. Quel paradiso che ora gli sembrerà anche l’ambiente azzurro. Senza però fargli mai perdere la sua dote migliore: l’umiltà”.
Apprezzato dai tifosi
La gran parte dei tifosi ha capito queste sue caratteristiche, le apprezza e glielo dimostra con il proprio affetto.
Gli indignati di cui parla Biasin ci sono sempre stati e sempre ci saranno, fanno parte del mondo del calcio, del tifo e anche per il loro parere il massimo rispetto. Ma chi sa di calcio in casa Inter non può che apprezzare la mossa della società, sapendo che su Éder Citadin Martins si può sempre contare.