Spalletti, aneddoti e spigolature sul “dirimpettaio della follia”

Spalletti cita Dante

Alcuni aneddoti su Spalletti, cose simpatiche, poco conosciute, tratte da sue dichiarazioni o da episodi di cui è stato protagonista, ci raccontano ancor meglio il carattere del mister di Certaldo.
1)“Dante mi avrebbe messo nel girone degli orgogliosi”
(Meno male, perché di gente senza orgoglio ne era già passata troppa dalle parti San Siro negli ultimi tempi)
2)Dopo il primo campionato vinto allo Zenith fece il giro del campo a torso nudo in mezzo alla neve.
All’Inter l’ultimo a fare qualcosa del genere fu il colosso Maicon a Siena l’anno del Triplete.
(Faccela anche a noi, Luciano!)
3)Un diverbio con Cassano : “Mica stai allenando quelle schiappe che avevi all’Udinese. Questa è mica casa tua, è casa mia”. Queste le parole di Cassano, con risposta di Spalletti arrivata dopo la cessione del calciatore: “Che sensazioni ho per aver perso Cassano? Le stesse di quando se ne sono andati Bovo o Corvia”.
(Troppo buono in questa occasione)

Faceva il mobiliere

4)Prima di iniziare la carriera di allenatore professionistico, lavoro la mattina e campo sportivo nel pomeriggio . Il furgone del mobilificio Trio passava di mattina: Luciano Spalletti montava su e andava tra Sovigliana e Vinci, in compagnia del fratello. Scaricavano e assemblavano divani: struttura, sostegni, schienale, cuscini.
(Almeno lui un lavoro lo sa fare, male che vada torna a fare il mobiliere…ma se licenziano Allegri e Montella che fanno, vendono acciughe e fanno aereoplanini di carta?)
5)Mentre allenava l’Empoli in serie B disse: “non mi sento in grado di allenare in A. Ho paura. Non conosco nemmeno i giocatori avversari”. E la relativa risposta del presidente Corsi: “Ti si compra l’album delle figurine, così impari tutti i nomi”
(Almeno quelli dell’Inter ora li conoscerà…)
6)A Empoli Luciano era un’icona intoccabile, uno trasformato in una serie di manifesti appesi nelle strade di Sovigliana, non in una strada qualunque, ma in via Palmiro Togliatti: “Sacchi + Zeman = Spalletti
(Via Togliatti a Empoli è come Via Montenapoleone a Milano, nessuno che scriva qualcosa anche li per il nostro Mister?)

Spalletti è anche questo.