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Infortunio Icardi, più grave del previsto. Ecco quanto rischia di stare fuori

Infortunio Icardi, sensazioni non buone

L’ infortunio occorso ieri a Mauro Icardi potrebbe essere più grave del previsto. Lo rivela Tuttosport. Il centravanti argentino ieri è stato in campo per tutta la partita, apparentemente senza problemi. Ma, come raccontato anche da Spalletti a fine gara, è stato frenato da una brutta botta rimediata al ginocchio destro. Sembrava solo una botta, appunto. Invece i primi accertamenti a cui è stato sottoposto, hanno evidenziato una infiammazione del tendine rotuleo del ginocchio destro. Infiammazione che lo ha costretto a rinunciare alla chiamata di Jorge Sampaoli per i prossimi impegni della Nazionale Argentina.

Il rientro non è così vicino

L’ infortunio di Icardi sembra una cosa da poco, ma non è così. Intanto nelle prossime ore verranno effettuati esami strumentali più approfonditi per stabilire la corretta entità del problema fisico. Per adesso, l’unica cosa certa è che il Capitano nerazzurro dovrà rimanere a riposo per sette giorni. Poi si valuteranno nuovamente le condizioni del tendine rotuleo infiammato. Per questo, trattandosi di una infiammazione, non è possibile indicare con certezza una data di rientro. Nella peggiore delle ipotesi, salterà la sfida contro l’Atalanta al rientro dalla sosta per le nazionali. Nella migliore, tornerà a calciare tra una settimana. Vedremo, affrontare gli uomini di Gasperini senza di lui sarebbe davvero dura.

Le possibili scelte di Spalletti

L’ infortunio di Icardi sarebbe un duro colpo per l’Inter e per Luciano Spalletti. Il sostituto naturale del capitano nerazzurro è certamente Eder. L’italobrasiliano è stato impiegato spesso da prima punta nel corso del precampionato, con ottimi risultati. Inoltre il gol segnato domenica contro il Torino e il fresco rinnovo di contratto sono una garanzia di assoluta affidabilità. Più remota l’ipotesi Pinamonti, anche lui alle prese con un problema fisico. Ci sarebbe, infine, anche l’ipotesi Karamoh. Il francesino, che in realtà è un esterno, è stato impiegato in patria anche come centravanti.