Facundo Colidio, tutti i restroscena del suo acquisto. Beffate due big europee
Facundo Colidio, tesoro nerazzurro
Facundo Colidio ha ammaliato tutti nel suo esordio con la Primavera nerazzurra. Un gol straordinario, un pezzo di bravura dell’attaccante argentino che ha fatto stropicciare gli occhi a tutti i presenti. Non è stato facile però portarlo all’Inter. Il merito è gran parte di Piero Ausilio, non di Sabatini come tutti pensavano. Il direttore sportivo nerazzurro ha dovuto battere la concorrenza di Juventus e Real Madrid, da tempo sul calciatore. Lo rivela la Gazzetta dello Sport. Ecco le parole del quotidiano milanese sul baby fenomeno nerazzurro e sui retroscena del suo acquisto: “L’affare è scoppiato sui media all’improvviso, ma in realtà nasce da lontano. Dalla scorsa primavera, quando il d.s. Piero Ausilio (il protagonista principale della trattativa) ha deciso di puntarci e di seguirlo in maniera anche coraggiosa visto il prezzo e la giovane età. Con lui, l’agente Fifa Gabriele Giuffrida a fare da apripista con la famiglia di Facundo. Una famiglia della media borghesia argentina a Rafaela. Il Boca Juniors lo cresce, lui segna e impressiona. Al punto che al Sudamericano Under 17 attira le attenzioni di Juventus, Monaco, Real Madrid e Inter. I nerazzurri decidono e acquistano. Facundo è un lavoratore silenzioso e sveglio, riservato e attento a ciò che si fa. E lo ha notato, oltre a Stefano Vecchi, pure Luciano Spalletti che ogni tanto lo allena ad Appiano. Ha deciso di vivere in centro a Milano, ama Diego Milito, è tifoso del Boca e ha origini campane”.