Il tecnico non esclude un cambio di modulo
E’ dall’inizio della stagione che Luciano Spalletti insiste con il 4-2-3-1, ma durante l’ultimo match col Torino si è visto qualcosa di nuovo. Con la squadra sotto di una rete, il tecnico è passato alla difesa a 3, segno che sta sperimentando nuove soluzioni tattiche.
Il cambio di modulo ha dato subito i suoi frutti. Col 3-4-1-2 è arrivato infatti il gol di Eder, in una situazione in cui erano due le punte dentro l’area granata. Con Brozovic alle spalle delle punte Icardi ed Eder, Borja Valero e Vecino interni e Candreva e Perisic esterni con maggiori compiti di copertura, si è vista più quadratura e maggiore incisività in attacco.
Una soluzione che potrebbe essere riproposta non solo nelle situazioni in cui la squadra è in svantaggio. Sicuramente Icardi potrebbe beneficiare di un maggiore apporto in fase offensiva, oltre a poter agire come torre per l’inserimento della seconda punta, come ha dimostrato di saper fare in maniera efficace. Da verificare se Candreva con questo sistema possa reggere una copertura della fascia a tutto campo per 90 minuti.
E’ interessante sottolineare come quest’anno ci sia più disciplina tattica rispetto alle ultime stagioni. La squadra infatti quando è in vantaggio non va allo sbando ma mantiene una sua organizzazione di gioco, senza concedere contropiedi clamorosi agli avversari.
(fonte: Tuttosport)