Milan Skriniar parla dalle colonne di “Sport”, giornale Slovacco
Milan Skriniar | Quando è arrivato a Milano qualcuno ha storto il naso per la cifra spesa in estate dall’Inter, considerata esagerata. Skriniar però in poco tempo ha fatto ricredere tutti e sta dando prova di essere un gioiello vero e proprio. Prestazione dopo prestazione si è conquistato un posto nella squadra, nel cuore dei tifosi e anche un occhio di riguardo da mezza europa. In questa sosta nazionale ha parlato in un intervista concessa a “Sport” dove ha analizzato vari punti.
Queste le parole di Skriniar
“Sono molto felice, soprattutto per come sta andando la squadra. Anche se domenica abbiamo pareggiato col Torino, siamo ancora vicini al Napoli. Cerco di aiutare la squadra e sono anche felice di aver fatto anche due gol, credo di poter continuare su questi livelli”. Milan Skriniar non poteva chiedere di più a questi primi mesi in nerazzurro.
Momento più bello? Il momento più bello è stato forse il successo sul Milan perché «il derby è il derby, è stato estremamente importante vincere, ci ha dato fiducia, dopo la partita la gente ci fermava per strada per ringraziarci». Buono anche il pari col Napoli: «Abbiamo avuto anche le occasioni per vincere ma loro sono molto forti in casa, ci sta bene il risultato».
La partita con la Samp? – Strano segnare e affrontare la Samp: «È stata una sensazione insolita, giocavo contro calciatori con cui mi allenavo fino a qualche mese fa e contro l’allenatore che mi ha dato tanto, sapevamo che non sarebbe stata una partita facile ma abbiamo giocato i nostri migliori 45 minuti della stagione. La mia mancata esultanza? È chiaro che oggi gioco per l’Inter e non posso guardare al passato ma ho grande rispetto per i miei ex compagni e tifosi, non sarebbe stato bello esultare in maniera esagerata». Alla Samp, tra l’altro, Skriniar non riusciva a segnare «ma all’Inter c’è una qualità superiore e questo vale anche sui calci piazzati».
Il Mister? “Spalletti è un allenatore tosto ma molto bravo, abbiamo un ottimo rapporto. I complimenti sui media? Di sicuro non vado su internet a leggere quello che scrivono su di me dopo ogni partita ma le valutazioni positive fanno sempre piacere”.