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Ernesto Pellegrini “Mi piace Spalletti. Mi ricorda Trapattoni”

Indice dei contenuti

1 Ernesto Pellegrini ha parlato ai microfoni di TMWRadio sulla nuova Inter di Spalletti2 Spalletti3 Spalletti come Trapattoni?4 Dove arriverà quest’Inter?5 Tornerebbe in società tramite le quote di Thohir?Ernesto Pellegrini ha parlato ai microfoni di TMWRadio sulla nuova Inter di Spalletti

Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, loda Spalletti e questa Inter negando però qualsiasi intenzione di volere le quote oggi di Thohir.

“Il calcio è cambiato, non vi è dubbio che non ci sono più imprenditori che amano la squadra del cuore e della propria città come successe ai miei tempi o per Berlusconi. Però la squadra del cuore rimane tale, a prescindere dalla proprietà: per me i colori nerazzurri sono indelebili.”

Queste sono solo alcune delle parole che Pellegrini ha lasciato a TMWRadio, parole di un uomo intelligente e innamorato pazzo dell’Inter.

Sono infatti bellissime le parole che l’ex presidente rilascia su Spalletti e su questo nuovo corso nerazzurro

Spalletti

“Mi piace molto Spalletti, è un leader e un trascinatore. Un uomo che sa come si intrattengono i rapporti con gli uomini. Sono molto contento come sportivo e tifoso”

Spalletti come Trapattoni?

“C’è una certa somiglianza, entrambi sono uomini forti che sanno penetrare nell’animo dell’uomo capendone pregi e difetti: sono dei capi, in questo senso si assomigliano.”

Dove arriverà quest’Inter?

“Sicuramente la Champions, però credo che possa avere ambizioni superiori, io la vedo bene perché è una squadra quadrata e che potrebbe vincere il titolo. È guidata da un grande allenatore, i giocatori sono seri, poi deve migliorare come dice Spalletti”

Tornerebbe in società tramite le quote di Thohir?

“Io parlo per me, praticamente è impossibile anche se con la mia squadra del cuore farei tante cose; nel tempo mi hanno offerto di comprare parecchie altre società, ma il mio cuore batte per i nerazzurri. Non mi vedo in un club diverso dall’Inter, ma allo stesso tempo mi piace comandare: se ho una minoranza, conto relativamente poco, è meglio non fare parte di quel progetto.”