Bergomi parla del prossimo CT e fa un nome che fa impazzire i tifosi nerazzurri
Giuseppe Bergomi è tornato a parlare della disfatta azzurra cui ha assistito ieri sera tutta Italia, e lo ha fatto ai microfoni di Tutti Convocati. L’ex difensore dell’Inter ha parlato di quello che è il momento della nazionale italiana, sottolineando l’importanza di ripartire dai settori giovanili.
L’attenzione quindi è necessariamente rivolta al futuro e in questa prospettiva non si può di certo non parlare di chi dovrebbe guidare la prossima nazionale azzurra, fresca di eliminazione dai Mondiali. E anche lo zio non si esime dal fare i nomi, ma a differenza dei suoi colleghi che si sono pronunciati finora ha fatto un nome che ha a dir poco dell’incredibile. Si tratta infatti dell’ex allenatore dell’Inter José Mourinho, che secondo Bergomi sarebbe il profilo ideale, in quanto ha esperienza, carisma, e sostanzialmente è un grande nome. Quello di cui l’Italia calcistica ha bisogno insomma.
L’attuale opinionista di Sky sa comunque che si tratta di un nome inarrivabile, provocatorio per sua stessa ammissione, ma idoneo a rendere l’idea del profilo cui ci si dovrebbe affidare. Un nome più credibile, una sorta di versione italiana e accessibile di Mourinho, è quello di Roberto Mancini, che per Bergomi sarebbe il profilo ideale.
Le parole di Bergomi
“Bisogna riformare dal basso, dai settori giovanili. Ma io mi chiedo, siamo ancora una potenza mondiale del calcio? Come ct credo che Mourinho sia quello giusto, bisogna arrivare ad un commissario tecnico grande anche ad interim. Poi quando dico Mourinho provoco, ci vorrebbe uno come Mancini, insomma un allenatore importante che allena anche il club”.