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Inter: campanello d’allarme per la difesa, i numeri stanno cambiando

Inter: tre partite prima della Juventus

L’Inter si accinge a tre partite che diranno molto prima del derby d’Italia del 9 dicembre prossimo.
Atalanta, Cagliari e Chievo devono rappresentare una pista di lancio per un arrivo alla grande all’appuntamento con la super sfida dello Juventus Stadium.
E per concretizzare questo paragone, inutile dirlo, non sono ammessi passi falsi.
L’anno scorso proprio le due partite con Atalanta e Torino segnarono lo zenith della rincorsa alla quarta piazza e l’inizio del periodo più orrendo dell’Inter degli ultimi anni.
Le due partite si ripetono in ordine inverso anche in questo campionato. Col Toro sappiamo è andata come è andata. La gara con gli orobici dell’ex Gasperini sarà forse ancor più delicata, vuoi perché è imperativo tornare alla vittoria per ritrovare subito la via dei tre punti, vuoi perché gli scontri diretti in programma nel prossimo turno garantiranno divisioni di punti tra le dirette concorrenti.

L’Atalanta segna e subisce parecchio

Ad oggi l’Atalanta ha uno score estremamente livellato, 4 partite vinte, 4 pareggiate altrettante perse con 19 gol fatti e 16 subiti.
I bergamaschi insomma segnano poco meno dell’Inter ma subiscono parecchio.
Proprio sulla difesa Spalletti dovrà appuntare la sua attenzione. Due gol subiti nelle prime sei giornate ma sette palloni alle spalle di Samir nelle ultime sei sono un segnale non esaltante.
Vero che l’avvio di stagione, con esclusione della gara all’Olimpico, aveva proposto ai nerazzurri un calendario non particolarmente ostico.

Campanello d’allarme

Ma è altrettanto vero che quasi un gol di media subito nell’ultimo mese e mezzo deve rappresentare un segnale di cui non si può non tener conto.
Skriniar si sta dimostrando un muro eccezionale, ma le poche distrazioni degli altri del reparto arretrato vengono punite con troppa facilità dagli avversari.
Anche con il Torino, l’esitazione di Miranda sull’inizio del movimento di Falque che poi andrà a realizzare è stata letale.
Le alternative a disposizione di Spalletti non sono molte e come se non bastasse Miranda è pure diffidato.
Anche su questo aspetto sarà necessario appuntare la massima attenzione. Dopo l’Atalanta altre due partite da gestire anche in questa ottica in proiezione Juventus, contando anche Gagliardini tra coloro che rischiano di saltare un turno.