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Padelli a Inter Channel: ecco le sue parole da interista DOC

Padelli a Inter Channel parla dell sua fede nerazzurra

Daniele Padelli, portiere nerazzurro acquistato quest’estate, ha rilasciato un’intervista a Inter Channel nel corso della rubrica Drive Inter.

Questo programma prevede un’intervista ai giocatori nerazzurri mentre si trovano alla guida della propria macchina.

Dopo Icardi oggi è stato il turno come detto di Padelli.

Il portiere ha parlato molto della sua fede nerazzurra, che lo accompagna da quando è bambino.

Per questa ragione indossare la maglia dell’Inter è sempre stato il suo grande sogno, che è stato realizzato nel corso dell’ultima sessione di calciomercato.

Le parole del portiere dimostrano un vero attaccamento alla maglia e una grande felicità per il momento che sta vivendo.

Ecco le parole

Il primo argomento affrontato ha riguardato uno speciale primato: Padelli è considerato il calciatore più bello della seria A

“Da un lato mi fa piacere, dall’altro insomma… Il mio lavoro è un altro. Ringrazio i siti che mi hanno votato, è un punto a mio favore se riesco a portare dalla parte della mia squadra nuovi tifosi”.

Su Skriniar.

E’ molto forte, ottimo ragazzo, non si fa prendere dalle emozioni. Un acquisto importante, ha anche tutte le qualità per fare il leader, sia fisiche che tecniche”.

Interista Doc.

“Sì, sono nerazzurro dalla nascita. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare il portiere dell’Inter e ricordo che, a 11 anni, presi una figurina di Pagliuca e al posto del suo viso incollai il mio. Lui è stato uno dei grandi portieri dell’Inter, il mio sogno era di emularlo, è stato uno dei miei idoli d’infanzia”.

 La tragedia CHAPECOENSE.

“Sono stati giorni difficili. Comprendevo le emozioni perché al Torino l’ho provato sulla mia pelle. Posso immaginare quello che stanno vivendo quelle famiglie, non possiamo fare altro che stringerci tutti attorno a loro”.

Padelli fuori dal campo

Papà da poco

“Capisci quali sono le cose realmente importanti della vita, ti cambia tutto”.

Gusti musicali.

“Non ho un genere preferito, dipende dal momento. Come cantante mi piace molto Vasco Rossi, un idolo mondiale, e anche Davide Van De Sfroos. Prima dei match ascolto gli AC/DC: mi danno carica, adrenalina”.

Calci di rigore.

“Si tenta di analizzare il momento, il tipo di rincorsa, le caratteristiche del tiratore. Ma non è così facile, nemmeno dopo aver studiato al video il rigorista”.

Stadio di San Siro.

“E’ uno degli stadi più belli del mondo. Giocarci da avversario è bellissimo e molto difficile, perché incute timore. Da giocatore dell’Inter, pur non avendo avuto ancora la possibilità di giocarci realmente, ho vissuto il derby: emozioni indescrivibili, ti dà una carica che ti aiuta. E’ ‘lo’ stadio”.

Passione per il calcio nasce da…Holly e Benjy.

“La mia passione per il calcio l’avevo già, ma diciamo che mi ha dato una mano visto che passavo tanti pomeriggi a guardarlo davanti le tv. Il mio preferito era Ed Warner”.