Indice dei contenuti
1 L’ AD Antonello rilascia una lunga intervista2 Passione per l’Inter3 Spazio ai giovani4 Scudetto?L’ AD Antonello rilascia una lunga intervista
Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista a l’Eco di Bergamo, in vista della gara di domenica sera.
L’Inter affronterà proprio l’Atalanta, che secondo Antonello venderà cara la pelle, dato che si dimostrerà vogliosa di “vendicare” il 7 a 1 della passata stagione.
“Chissà come saranno avvelenati, quelli dell’Atalanta, dopo il 7-1 dell’anno scorso. Noi vincemmo con ampio margine, ma fu un episodio.
Sarà una brutta gatta da pelare: Gasperini ha dato la svolta, col suo gioco frizzante.
Oggi l’Atalanta è una squadra molto temibile. Se non l’affronti tenendo altissima la concentrazione, rischi.
E in questo momento per l’Inter non vincere significherebbe, probabilmente, perdere il contatto con la vetta della classifica”.
Passione per l’Inter
Antonello ha poi voluto ribadire la sua fede nerazzurra (altrimenti i cinesi lo mandano via, per sua stessa ammissione scherzosa).
E sulle domande riguardo la più bella Inter che ricorda ha risposto così.
“Sarebbe facile rispondere quella del Triplete. Ma io ho amato l’Inter dei tedeschi, da Klinsmann a Rumenigge, da Matthaus a Brehme. Il Triplete, si sa, fu un trionfo. Con Mourinho…”.
E proprio su Mou.
“Come dimenticarlo? Mou è un grande personaggio. Se posso, una sua partita, sulla panchina dello United, la guardo in tv…”.
Spazio ai giovani
Il tema della nazionale è poi un assist per parlare della politica nerazzurra sui giovani.
La risposta di Antonello alla crisi della Nazionale infatti starebbe proprio nella valorizzazione dei vivai.
E’ stato poi sottolineato all’AD nerazzurro che l’Inter non ha una vera e propria cultura di giovani italiani, visto che preferisce prenderli dagli altri piuttosto che farli crescere.
Questo ad esempio è avvenuto con Gagliardini, e questo tema è servito a spiegare che tra Inter e Atalanta ci sono ottimi rapporti.
“Quella con l’Atalanta fu la prima operazione importante di Suning. Il gruppo cinese stima molto l’Atalanta e con i Percassi si è creato un bel feeling. L’Atalanta è un modello, la dimostrazione pratica di come si possa fare calcio importante in una città minore. Minore come bacino d’utenza”.
Scudetto?
Infine nella domanda sugli obiettivi, è stato chiesto ad Antonello se davvero l’Inter punti allo scudetto.
“La nostra missione è centrare la Champions, dunque arrivare nei primi quattro”.