Gabigol: gravissime affermazioni per l’Inter e il giocatore “non è una cima di intelligenza”
EGabigol: le parole del procuratore Durante
Continuano le critiche a Gabigol per il suo scarso rendimento e all’Inter per la gestione poco oculata del giocatore.
Questa volta è Sabatino Durante, esperto di calcio sudamericano, che ai microfoni di TMW Radio racconta: “Gabigol? Vi racconto un episodio. Tite era indeciso se far giocare come punta Gabriel Jesus o Gabigol. Gli ho mandato il video di Paolo Rossi nel mondiale del 1982 e lui ha scelto l’attaccante del City. Gabigol, ha qualità, ma il problema è che è andato in una squadra che non ha storia per quanto riguarda i giovani. In Brasile non esiste una squadra con ventidue titolari, ci sono undici giocatori e i panchinari. Non puoi prendere una stella del Santos senza farlo giocare con continuità. Gabigol poi non è una cima d’intelligenza e quando è stato accostato a Ronaldo non ha capito che doveva stare tranquillo e sereno aspettando il proprio turno. Si è innervosito, andando in Portogalli facendo lo stesso errore. Ora ha perso la fiducia e vale un decimo del suo valore reale. Ai dirigenti dell’Inter ho detto che se fosse andato alla Juventus avrebbe vinto il Pallone d’oro mentre in nerazzurro avrebbe conquistato solo un grande mal di testa”.
Quali le ragioni di tanto astio?
Non è dato capire quale sia l’interesse di questo signore per Gabriel Barbosa. Né si capisce la ragione di tanta veemenza e delle sue accuse alla società nerazzurra. Se ritiene di essere più competente dei quattro allenatori che hanno avuto modo di allenare il ragazzo buon per lui. Poteva trovarsi allora una panchina e accumulare fortune principesche da allenatore. Che ritenga Gabigol poco intelligente è un’offesa gratuita, senza alcun senso nella vicenda sportiva che il ragazzo sta vivendo. E che l’Inter non abbia una storia con i giovani è un’altra assurdità conclamata dai successi a valanga delle formazioni giovanili nerazzurre in Italia e all’estero.
Una teoria almeno improbabile
E infine che “alla Juventus avrebbe vinto il Pallone d’oro” è una sua ipotesi, rispettabile per carità, ma alquanto improbabile, vista la concorrenza del parco attaccanti che si sarebbe trovato di fronte.
Se le caratteristiche tecniche di Barbosa gli hanno impedito di giocare con regolarità nell’Inter dello scorso anno, ci faccia il piacere Durante di fornire una spiegazione logica di come avrebbe fatto a mettere a sedere gente come Higuain, Dybala, Mandzukic e via dicendo. Barbosa ha accettato di andare in prestito a Lisbona per maturare le esperienze necessarie a tornare all’Inter da protagonista. Le cose non stanno andando come la società ed il ragazzo speravano. Ma è interesse di tutti trovare una soluzione che permetta al giocatore di dimostrare le sue reali qualità ed all’Inter di valorizzare l’acquisto più costoso del mercato estivo dello scorso anno.
Fonte: TMW Radio