Il giornalista torna sul momento difficile del calcio Italiano
Inter News | Mario Sconcerti, noto giornalista di calcio Italiano, spesso fà dichiarazioni eclatanti che fanno discutere. Stavlta il giornalista è tornato sul discorso nazionale, dopo la brutta figura rimediata contro la Svezia che ci è costata il mondiale di Russia. Incalzato dai microfoni di TMW, il giornalista toscano ha espresso la sua opinione sul momento che il calcio italiano sta vivendo. Tanti gli argomenti trattati e tanti, stavolta, gli spunti di riflessione. Sconcerti parla di calciopolo e del dopo calciopoli, citando anche l’Inter di Moratti ed il Milan di berlusconi.
Queste le dichiarazioni di Mario Sconcerti
Secondo lei il Mondiale vinto nel 2006 può essere stato un danno per il nostro sistema? “E’ probabile, ma non dimentichiamo che nel 2006 c’è stato Calciopoli. Non è un caso che negli ultimi anni abbiano chiuso l’Inter di Moratti e il Milan di Berlusconi. Calciopoli lo abbiamo pagato dopo qualche anno. Questa generazione è figlia di quella. Ho letto tante sciocchezze sui giornali in questi giorni. Il ct non è tutto, ci sono 20 giocatori che hanno fallito e sono gli stessi per cui la domenica spendiamo valanghe di superlativi. Gli stranieri? Ma non confondiamo calcio e Nazionale, chi è disposto a rinunciare agli stranieri? “. E i giovani? “Ma devono saper giocare! Non puoi metterli perché hanno 23 anni”. Chi è uscito peggio tra Ventura e Tavecchio? “Ventura è un vecchio genovese, non ci ha fatto una bella figura ma davanti ai soldi ognuno reagisce come può. Tavecchio? Che se ne vada, ha il dovere di pagare ma se pensate che il problema sia Tavecchio siamo all’ottocento”.