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Gazzetta dello Sport, Milan Skriniar è indispensabile, ecco il perché

La Gazzetta porta i numeri di Milan Skriniar per spiegare il suo vero valore

Milan Skriniar era indispensabile alla Sampdoria ed è indispensabile anche oggi nell’Inter, la Gazzetta prova a spiegare perché

L’anno scorso con la Sampdoria Skriniar ha rischiato, l’11 settembre, di fermare o rallentare enormemente il proprio percorso di crescita. Contro la Roma all’Olimpico era partito dalla panchina, entra a dieci minuti dalla fine e stende Dzeko in area in pieno recupero: la Roma vince 3-2. Da quella gara, però, Skriniar ha giocato 46 partite da titolare su 47 a causa dell’espulsione rimediata contro la Lazio, sempre all’Olimpico. Quarantasei partite da titolare sono il motivo principale della crescita esponenziale che questo giocatore sta avendo.

I numeri di Milan Skriniar

I numeri di queste prime giornate di campionato di Skriniar sono veramente eccezionali, sia per quanto riguarda la fase difensiva che quella offensiva. I dati di Opta fanno emergere medie superiori ai colleghi in entrambe le fasi. Le palle recuperate (6,42 di Skriniar, 4,44 di ruolo), i contrasti vinti (1,33 contro 1,02), passaggi positivi (53,17 con una percentuale realizzativa superiore al 90% contro 35,36), verticalizzazioni (25,08 contro 16,23) e falli fatti (solamente 9 in 12 giornate). I numeri, da soli, sono freddi e spesso non raccontano tutta la verità: Skriniar, però, è molto oltre i numeri. Contro la Roma ha faticato all’inizio contro la fisicità di Dzeko ma è riuscito a gestirlo, contro il Napoli non ha faticato contro la velocità ed imprevedibilità del tridente di Sarri, dopo la spallata che ha dato ad Andrè Silva nel derby il portoghese non è ancora stato ritrovato.