Inter Atalanta: sfida tatticamente impegnativa e dal sapore di “Premier”

Inter Atalanta: sfida tutta nerazzurra tra Spalletti e Gasperini in una partita dal sapore di Premier

Inter Atalanta: dopo la triste sosta nazionali con la clamorosa esclusione dell’Italia dai mondIali di Russia, torna il campionato con sfide importantissime. A San Siro, si scontreranno gli uomini di Spalletti contro quelli di Gasperini, usciti malconci dall’ultimo 7-1 incassato.

Una partita che, pur se per difendere zone di classifiche diverse, promette spettacolo per diversi motivi. Il primo è per via dell’ex allenatore interista, finito nel tritatutto del dopo triplete. Il secondo perché si tratterà di una sfida tatticamente molto interessante e dal sapore di Premier League. Entrambe le rose sono costituite per reggere l’urto delle avanzate offensive e per ripartire a gran velocità. Le fasce cercano sempre la profondità e il centrocampo non bada a mezze misure sulle seconde palle e sugli interventi molto “spigolosi” come piace definirli a Luciano Spalletti. A livello fisico, sarà sicuramente una battaglia: si pensi ai duelli Skriniar-Petagna e Icardi-Caldara. Si aggiunga poi che le sollecitazioni più importanti saranno sulla linea mediana dove chi avrà meglio, avrà sicuramente più possibilità di vedersi uscire vittorioso.

Si potrebbe quindi correre il rischio  dell’annullamento di entrambe, vista la preannunciata partita a scacchi. Servirà quindi l’invenzione e l’estro sulla trequarti che purtroppo, sarebbe al momento l’unico punto dolente dei padroni di casa. Borja, pur essendo un giocatore tatticamente al di sopra della media, difficilmente potrebbe reggere la morsa della Dea. Joao Mario forse potrebbe ritrovare spazio, esaltando le proprie caratteristiche con strappi e forza fisica da vendere.

Brozovic però, visto l’impiego, sembrerebbe essere il preferito soprattutto per la sua capacità di inquadrare la porta; forse un po’ meno nella fase di ripiego e palleggio. L’Atalanta risponderà con la rapidità del Papu Gomez, nella porzione opposta di campo, che cercherà di trovare lo spazio tra D’Ambrosio e Vecino, entrando da sinistra verso il centro e provando il passaggio filtrante o la conclusione a rientrare. Niente improvvisazione domenica sera perché al minimo errore, corrisponderà una contromossa letale.