Massimo Moratti: “L’italia non qualificata è un dramma relativo”

L’ex patron nerazzurro sulla situazione del calcio Italiano

Massimo Moratti parla del calcio Italiano e del terremoto che ha travolto la federazione dopo la mancata qualificazione a Russia 2018. Intervenuto da un evento della Kermesse milanese di “Book city” l’ex patron ha detto la sua su molti argomenti. Il punto principale è stato toccato sicuramente per quanto riguarda il nuovo CT e le eventuali dimissioni di Carlo Tavecchio, presidente FIGC. Moratti è favorevole ed apre ad un eventuale assunzione del tecnico ex Milan per sostituire Gian Piero Ventura: “Ancelotti è senza dubbio perfetto per la posizione di nuovo commissario tecnico della nazionale”. Questo è il pensiero di Massimo Moratti su Carlo Ancelotti.

Tavecchio e la mancata qualificazione

Successivamente il discorso si sposta su Tavecchio e la situazione del calcio Italiano, strettamente legata alla mancata qualificazione. Per Moratti le dimissioni di Tavecchio sono legate da un certo punto di vista da i programmi che ha in mente.

Queste le parole dell’ex presidente nerazzurro

“Dipende dai programmi che ha, dalla convinzione che ha nei suoi progetti, ma non voglio entrare in questo tipo di decisioni”. Per quanto riguarda invece la mancata qualificazione dell’Italia: “Certamente si tratta di un fatto molto negativo e non è solo un fatto calcistico, ma di emotività e di passione del Paese, però così è successo. E’ un dramma relativo alla fine, anche se è importante come cosa”.