Inter: Schick (per ora) non pervenuto… ma se fosse stato dell’Inter?
Inter: Schick, nessun rimorso (per ora)
Non abbiamo nessuna intenzione di inserirci nella moltitudine dei leoni da tastiera che esultano per i guai fisici che continuano ad assillare Schick. Notizie fresche danno l’ex sampdoriano al palo per una fibrosi. Dopo l’episodio cardiaco di questa estate, dopo l’infortunio muscolare di un paio di mesi fa. Guai fisici come le ciliegie, una tira l’altra.
Siamo tra coloro che considerano Schick un ragazzo talentuoso che ha solo voglia di tornare a giocare e gli auguriamo di farlo al più presto. Ma una riflessione è d’obbligo. Secondo le notizie che accompagnarono il passaggio di Schick in giallorosso, la Roma caccerà dal 2017 al 2020 qualcosa come 41 milioni di euro. Sabatini tentò fino all’ultimo di portare il ragazzo in nerazzurro, poi di fronte all’offerta megagalattica di Pallotta e Monchi, si fermò e salutò la compagnia.Anche perchè nel frattempo c’era stato lo stop del ventenne attaccante per il famoso problema che gli era costato il passaggio alla Juve.
Ma se fosse stato nerazzurro?
Ora, a distanza di mesi, proviamo solo a immaginare cosa sarebbe successo se Schick fosse arrivato a Milano e qui avesse avuto gli stessi problemi cha ha avuto nella capitale. Sabatini si sarebbe trovato i tifosi imbestialiti davanti all’uscio di casa, la Gazzetta avrebbe fatto titoli in serie ogni due giorni stile Inter 40 milioni al vento, Schick ennesimo flop. E’ successo qualcosa di tutto ciò ? Ovviamente no, e forse è giusto così. Il modo di affrontare le vicende nerazzurre con la logica dei due pesi e due misure di diversi organi di informazione è conclamato da tempo.
Porta lettori, porta click sui social. I tifosi nerazzurri più attenti ormai conoscono bene questo “modus operandi”, teso ad esaltare sempre e comunque certi fatti, certi personaggi,mentre quando si parla di Inter si va, spesso strumentalmente, a cercare il pelo nell’uovo. E sempre e comunque a dare un taglio negativo, sospettoso, per lasciare al lettore la sensazione che ci sia qualcosa che non va. Come diceva il sommo poeta “non ti curar di lor ma guarda e passa”.