CT Italia | Clamorosa svolta, l’allenatore si espone
CT Italia | La questione che riguarda il prossimo commissario tecnico sta letteralmente tendendo l’Italia con il fiato sospeso.
Dopo quella che è stata definita l’Apocalisse del calcio italiano, ad opera del duo Tavecchio-Ventura, c’è fame e bisogno di cambiamenti.
Questa volta però il cambiamento puro e semplice potrebbe non bastare, anzi sicuramente sarà così.
C’é voglia di grandi nomi, all’altezza del retaggio e della tradizione del calcio della nostra nazionale.
Quindi il nome fatto nell’immediato post tragedia, ossia quello di Carlo Ancellotti, sembrava davvero mettere d’accordo tutti.
Tuttavia la situazione sembra complicarsi, visto che l’ex tecnico del Milan ha avanzato delle richieste tecniche, più che legittime, che probabilmente la Federazione non sembra essere in grado di accontentare.
Da qui il passo indietro di Carletto.
A questo punto è necessario ripartire alla caccia del nome giusto.
Ed in questo senso uno degli allenatori in pole position è Claudio Ranieri.
Il tecnico ha allenato diverse squadre in Italia, tra le quali anche Roma (perdendo uno scudetto all’ultima giornata), Juventus e Inter.
Il nome di Ranieri resterà nella storia del calcio perchè riporta alla memoria l’impresa di due anni fa.
Titolo in Premier League con il Leicester che veniva da una salvezza all’ultima giornata.
Ebbene Ranieri potrebbe essere davvero il prossimo CT, nonostante al momento sia impegnato sulla panchina del Nantes.
La conferma arriva dallo stesso tecnico, che ha rilasciato un’importante dichiarazione.
Le parole
“Ci penserò, non dipende solo da me c’e’ un presidente e devono parlare al limite con il mio presidente”.
Poi ha aggiunto.
”Credo che in Italia la questione allenatore sia ormai in secondo piano bisogna fare bene le cose perchè abbiamo toccato il fondo.
C’e’ gente preposta a pensare per far si che le cose cambino.
Poi dalle ceneri si può sempre fare bene, ci sono giovani interessanti e ci risolleveremo.
Erano 60 anni che l’Italia non era fuori dal Mondiale, ma a volte serve sprofondare per poi risollevarsi”.
Fonte Ansa.